APPELLO AL SINDACO DEI RESIDENTI DELLO SLARGO S. MAURO: “SUBITO LA RIPRESA DEI LAVORI”!
L’appello dei residenti dello slargo S. Mauro alle Autorità istituzionali di intervenire con sollecitudine, a seguito della spaventosa voragine nelle immediate vicinanze della basilica “S. Mauro”, non ha sortito gli effetti desiderati. E’ questo il motivo per il quale è stato inviato al sindaco Raffaele Bene un’ulteriore istanza affinché proseguano i lavori in maniera spedita, peraltro interrotti dopo che era loro sembrato che gli ostacoli fossero stati superati. Essi temono che, a causa anche dell’imminente periodo ferragostano, vi sia una lunga sospensione degli interventi con un ritardo consistente rispetto al calendario dei lavori prestabilito.
Nella lettera al Primo cittadino, poc’anzi menzionata, essi hanno espresso le loro preoccupazioni e il loro malessere con queste parole: “Abbiamo abbassato i toni affinché lavoraste più tranquillamente, ma probabilmente il comportamento civile dei cittadini è stato frainteso: è passato come segnale di rassegnazione. Le promesse fatte sembrano svanire con le ferie imminenti. L’inizio dei lavori sembra lontano per le aspettative di un quartiere e di una comunità ferita. Disposti al dialogo sempre, ma non disposti sempre a subire ingiustizie. Ci sono ancora persone fuori casa, alcuni stanno subendo anche danni reddituali, visto che hanno le loro attività ubicate all’interno degli stabili sgombrati.”
Non si è fatta attendere la risposta del Dirigente del settore “Lavori pubblici” il quale, presa visione della richiesta, ha dichiarato: “Per la voragine, Lunedì, 5 Agosto, cominciamo a far cadere i basoli sospesi e a preparare altre cose per sollevare il camion. Purtroppo il tiraggio potremo farlo dopo le ferie , non siamo riusciti ad avere le forniture dei materiali necessari. Ho inviato una relazione all’ Amministrazione comunale, informandola dettagliatamente su tutto. Mi dispiace molto non aver potuto operare prima, ma non è stato possibile.
Anche il Sindaco ha confermato la ripresa dei lavori per Lunedì prossimo con la rimozione del “basolato pericolante”. Il 5 Agosto, dunque, si saprà se le promesse saranno mantenute; intanto, una constatazione amara pur va fatta, sebbene si sia certi che alti sono l’attenzione e l’impegno del governo locale nel superare gli ostacoli che potrebbero determinare ritardi nel completamento dei lavori: pur nel rispetto dei tempi delle procedure necessarie per l’avvio dei lavori, si sapeva da subito che ci sarebbe stato bisogno dei materiali necessari per estrarre dalla voragine il camion; perché, dunque, non si sono riusciti ad ottenerli in tempo? Lo si sapeva che l’operazione di “tiraggio” avrebbe richiesto l’utilizzo di attrezzature adeguate e, dunque, bisognava muoversi in tempo utile per averle a disposizione quanto prima. Bisogna, adesso, attendere, per iniziare l’operazione di sollevamento dopo le ferie. Il disagio degli evacuati è enorme; per questo, si spera che subito dopo il ferragosto si possa estrarre il camion per procedere senza ulteriori intoppi nella prosecuzione degli interventi.
Antonio Botta