Questa mattina si è ritornati in Aula Consiliare per discutere la variante urbanistica al Piano Regolatore per la costruzione dell’isola ecologica ad Arpino, argomento già affrontato una settimana fa e rimandato per mancanza del numero legale.
PD, IDV, Luisa Marro e Mariano Marino hanno votato contro, ma il provvedimento è passato a maggioranza con sedici voti favorevoli.
Il dibattito si è nuovamente sviluppato sulla presunta discriminazione della frazione di Arpino, dove non si raccoglie la spazzatura, arrivata a due metri d’altezza tra via Gigante e via Giotto e dove nessuna delle luminarie natalizie che vestono la città è arrivata. Solo un albero appoggiato senza decorazioni, precisa Marino. Si è ricordata la difficile situazione idrogeologica della zona e Graziuso ha chiesto che fossero condotti studi più approfonditi, accendendo la polemica sulle speculazioni edilizie perpetrate in quell’area negli anni settanta e ottanta. Per smentire le accuse di discriminazione dei cittadini arpinesi, il Sindaco Ferrara ha annunciato la nascita di una seconda isola ecologica a Casoria, in via Pietro Nenni, che sarà finanziata con i fondi PIU Europa.
Il secondo capo all’ordine del giorno, un’altra variante urbanistica per realizzare un parcheggio nell’edificio ex Cinema Rossi in corso Umberto I 15, è stato rinviato su proposta dell’UDC Casolaro perché ritornasse in commissione urbanistica.