Continua la saga del degrado in cui vertono i cittadini della Casoria di serie C. Parliamo della frazione casoriana abbandonata, quella di Arpino. Noi di Casoriadue cerchiamo di monitorare la questione attraverso la costante comunicazione con chi abita quella zona. La situazione sta precipitando e si fa più scandalosa che mai. La già nota questione “puzza di spazzatura” è stata aggravata dal mancato ritiro dei rifiuti dello scorso giorno. Come se non bastasse il caldo torrido che si subisce ultimamente. Numerose lamentele e telefonate per richiedere spiegazioni in merito. La risposta giustificatrice attribuisce la mancanza ad un breve intervallo di vacanze prese da chi avrebbe dovuto lavorare proprio quel giorno … “Potreste riportarla dentro? Almeno fino al ripristino della situazione” . All’ascolto di queste assurde parole, i cittadini, sconvolti e infuriati, hanno deciso di riunirsi e organizzare il da farsi. Si prevede una grossa svolta per gli inizi di settembre; il tempo di radunare le forze e i consensi. A giudicare dalle instancabili ed inascoltate lamentele, i finti paladini dell’ambiente casoriano avranno presto del filo da torcere e, chissà quali altre fantasiose scusanti avranno pronte per tenere a bada la cittadinanza. Chi la spunterà? Lasciando chi legge ad un’attenta meditazione estiva, ricordiamo che i cittadini sono tenuti per legge al pagamento di un’apposita tassa, la TARI. Allo stesso modo il Comune o la municipalizzata che gestisce il servizio hanno il dovere di provvedere al ritiro dell’immondizia alle condizioni e secondo tempi e modalità stabiliti. Se ciò non avviene ci si trova di fronte a una inadempienza che, come tale, va trattata.