Diciassette «falsi invalidi» sono stati arrestati dai Carabinieri in un blitz scattato all’alba a Napoli per l’esecuzione di un’ordinanza per i reati di truffa ai danni di ente pubblico, falso e contraffazione di certificati. Ad altre dieci persone è stata notificata la misura cautelare di obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria.
Fra i «falsi invalidi» ci sono anche alcune persone con paralisi motorie riprese dai Carabinieri nei discount a fare la spesa. La truffa ammonta a circa 1,7 milioni di euro.
“I falsi invalidi – accusa il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli – sono tra i peggiori delinquenti che possono esistere sulla faccia della terra perchè “rubano” sulla pelle di chi soffre ed ha maggiori disagi di vita. Questo fenomeno è in costante crescita nel napoletano. Tra gli arrestati di stamane c’è anche Raffaele Stolder, 30 anni, omonimo dell’ex boss di Forcella, cognato dei più noti Giuliano. In realtà da tempo la camorra è attiva nel business dei falsi invalidi facendo affari d’oro e riuscendo con questo sistema a dare “pensioni” sopratutto a familiari di affiliati uccisi o in galera. In questo modo è lo Stato a garantire paradossalmente il sostentamento alle famiglie dei boss. Noi riteniamo che bisognerebbe realizzare una legislazione ad hoc su queste tipologie di reati che non sono semplici truffe ma veri e proprie azioni criminali che meritano pene molto più aggressive equiparabili a quelle specifiche per i clan”.