Maurizio Balbi, presidente della Expert Napoli Basket, è intervenuto a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato:
“I fatti dello Juventus Stadium? Noi, già dall’inizio della stagione, avevamo deciso di riservare circa un migliaio di posti ai bambini. Per ora non è stato possibile attuare l’iniziativa dato che il PalaBarbuto non è agibile in toto, ma speriamo di riuscire presto a metterla in pratica, credo sarebbe un bell’input per tutto il movimento cestistico della Città. Higuain o Cavani? Considero migliore sempre il presente, se poi paragoniamo col passato è normale dire che anche il Matador ha fatto tanto, ma è inutile avere rimpianto o cose, guardiamo al presente. Ma parliamo di basket: Cavina è stato confermato. Prescindendo dalla responsabilità del tecnico, che le ha assunte tutte, guardando la partita di domenica crediamo ancora che Cavina possa far risollevare il roster.
Ho letto che questa scelta sia stata dettata da motivi economici: nulla di più falso. Cavina è sì legato con un contratto biennale alla nostra società, ma nel suo contratto è prevista una buonuscita, quindi la nostra scelta è legata a fattori molto razionali, non dal portafoglio. Brescia ultima chiamata per i giocatori? Non credo domenica scorsa la “colpa” della sconfitta sia da attribuire solo a loro: anch’io mi prendo le mie responsabilità, così come devono fare tutti. Certo, non mi ha fatto piacere vedere i miei mollare la presa negli ultimi due quarti, ma ci aspettiamo un’inversione di tendenza: con Brescia non si tratta di ultima chiamata, anche perché la nostra è una realtà nuova. Non ci tireremo indietro se dovesse esserci l’esigenza di intervenire sul mercato. La questione americani? Se tagliassi uno tra Weaver, Black ed anche Bryan, al loro posto potrei prendere o un europeo oppure un americano tagliato da un roster di A1 o A2. Quindi bisognerà valutare bene questo aspetto del regolamento. La notte di domenica è stata molto lunga: eravamo tutti, giocatori in primis, molto delusi. Malaventura ha fatto da scudo: un vero capitano, non ha cercato alibi. Come me, anche lui ritiene che possiamo e dobbiamo riemergere: non siamo da terz’ultimo posto. Il problema della rosa non è numerico, ma di impostazione di squadra. Tecnico e gm hanno avuto carta bianca per le loro conoscenze in materia, ma tutti possono sbagliare. Con Brescia sarà difficile: andiamo a far visita alla seconda forza del campionato. La nostra componente bergamasca, tuttavia, sarebbe molto gratificata nel battere la compagine lombarda. I lavori al PalaBarbuto? Sono iniziati: devo ringraziare De Magistris che si è dimostrato molto attento a questo tipo di problemi. Si sta intervenendo anche su quelle che sono le infiltrazioni. Alternative al PalaBarbuto? Abbiamo ricevuto proposte da parte di qualche comune della Provincia di Napoli che, per un motivo o per un altro, vorrebbero che i loro impianti siano sfruttati al meglio. E’ una cosa che ci fa piacere, ma è naturale che il nostro primo riferimento sia il PalaBarbuto. Potremmo anche pensare di allargare la nostra base e concentrare il nostro settore giovanile all’interno di una struttura”.