«Se qualcosa può andar male, lo farà». La legge di Murphy recita così, e i tifosi del Benfica, dopo ieri sera possono confermare che Arthur Bloch aveva davvero ragione.
Il neologismo Bensfiga ha subito preso piede ieri sera, al termine della finale di Europa League. Beffati da un numero, che risuona come una persecuzione, un numero all’infuori della cabala, un numero che però da ieri ha assunto un significato negativo: il 92.
Al 92’ il Benfica ha perso la sua ennesima occasione europea in finale; e domenica scorsa allo stesso minuto hanno praticamente perso il campionato portoghese. La maledizione continua.
Dopo aver pregiudicato la corsa allo scudetto portoghese al 92′, ancora al 92′ lascia al Chelsea la possibilità di alzare la Coppa di Europa League. Eppure c’avevano quasi creduto: un brivido finale di riagguantare il 2 a 2 all’ultimo secondo, beffati al minuto successivo del goal di Ivanovic, quando Cahill in spaccata annulla l’ultimo assalto di Cardozo. E così i “Blues” londinesi sono la prima squadra a conquistare i due trofei europei di Europa League e Champions
League, in ordine inverso
Una settimana devastante per la formazione lusitana, i minuti di recupero hanno distrutto il duplice sogno di Juan Jesus e i suoi.
Manca solo una giornata al termine del campionato, difficilmente il Benfica potrà sperare nel colpaccio. Ieri, un altro boccone difficile da digerire per Cardozo e compagni: un grande primo tempo senza segnare poi il goal di Torres, che resuscita con fiammate estemporanee; e ancora emozioni con il pari del bomber Cardozo. A distruggere ogni entusiasmo lusitano è il goal decisivo di Ivanovic al minuto 92. Chelsea batte gli sfortunati portoghesi 2-1.
Continua la maledizione delle finali per il Benfica, che non trionfa da ben 51 anni, praticamente dalla seconda Coppa Campioni, nel 1962.
Grande dispiacere per il Benfica, ma il calcio a volte sa essere beffardo, e anche se giochi meglio dell’avversario questo non basta a vincere!
Uno dei grandi protagonisti della serata è il (non tanto amato dai tifosi, ma da ieri sera forse un po’ più simpatico) tecnico del Chelsea, Rafa Benitez: “Partita difficile: sono contento per tutti. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora, ma abbiamo ancora una partita di campionato da vincere. L’anno prossimo a Napoli? Il Napoli è una squadra forte, mi piace molto l’Italia, ma ora penso solo ad esultare con il Chelsea”.
Dopo Mourinho all’Inter, dopo Di Matteo al Chealsea, la domanda è dopo Mazzarri a Napoli, i tifosi come la prenderanno?!