Grazie al ruolo di comparsa, cui ha relegato il Sindaco Carfora , Casillo piazza l’ultimo botto dell’anno 2012.
Come poter definire, altrimenti, un Consiglio Comunale convocato il 28 dicembre per approvare una modifica al piano casa , che stabiliva indirizzi precisi per superfici e volumetrie preesistenti nelle aree dismesse, votato solo 40 giorni prima e pubblicizzato da questa maggioranza come atto qualificante e di portata storica
Nel relazionare in merito alla proposta al consiglio, l’assessore all’urbanistica ha affermato, senza alcun pudore che, in risposta alla comunicazione datata 12 dicembre da parte di un cittadino, con la quale questi si dichiarava penalizzato dalla delibera Piano Casa licenziata dal Consiglio Comunale, la Politica doveva avere il coraggio di assumere decisioni alla ”luce del sole”, anche se questo comportava la rivisitazione di scelte fatte pochi giorni prima.
Si badi bene: in soli 16 giorni, con inusitata sollecitudine e solerzia, si protocollava la richiesta, si predisponeva la delibera con il parere del dirigente, si
convocava una conferenza dei capigruppo per fissare il consiglio comunale, si riuniva la commissione urbanistica ed infine a fine anno si teneva il consiglio comunale per approvare l’atto…. quando ci si lamenta della lentezza delle istituzioni!
I cittadini devono però anche sapere che il PD il 4 dicembre ha protocollato una interrogazione a risposta scritta, sollevando gravi dubbi sulle risultanze della bonifica fatta sulla area dismessa della Tubi Bonna, dove si lavorava amianto e dove sta per essere autorizzata l’ennesima lottizzazione convenzionata .
Interrogazione rimasta a tutt’oggi lettera morta, sebbene il regolamento prevede 20 giorni per la risposta.
E’ evidente la doppia velocità, impressa dal dominus Casillo : Alta Velocità per la cementificazione; scartamento ridotto per la salute dei cittadini.
Si è data, infatti, immediata risposta alla richiesta di un singolo cittadino in materia urbanistica, con conseguenze inimmaginabili per un ordinato disegno di sviluppo delle aree dismesse, per le quali viene fatto volutamente cadere il parametro riferito al volume esistente, per facilitare la costruzione disordinata di nuove case, mentre si è usato la linea a scartamento ridotto per il problema Tubi Bonna per il quale, colpevolmente, non si è provveduto a dare risposte immediate ed esaustive ai cittadini in merito ad una tematica ambientale di grande impatto che investe la salute pubblica.
Al riguardo i cittadini di Casoria devono sapere che durante il consiglio comunale, il sindaco, alla richiesta dei consiglieri del PD circa la mancata risposta all’interrogazione sulla Tubi Bonna, ha risposto con estrema superficialità che il dirigente all’urbanistica non aveva avuto tempo; si capisce il perché: erano tutti impegnati a predisporre una delibera sul piano casa, la cui approvazione rasenta il favoreggiamento.
Dopo tutti i colpi portati a termine, riguardanti : la spesa per i dirigenti, lo staff, gli incarichi e prebende ad amici e parenti, i concorsi espletati con vincitori già conosciuti in partenza, Piano Urbano Comunale costato una enormità e gettato in cassetto per rifarne uno nuovo che contempli meglio gli interessi …. della città, il Parco delle Arti , progetto faraonico ed inutile del PIU EUROPA, con scelta di sistemi di gare atti a poter eventualmente privilegiare i più …. bravi, i contributi alle persone disagiate, dati con assoluta discrezionalità alla vigilia di Natale, senza alcun bando pubblico. Mancava l’ultima perla: quella del piano casa bis che mette tutti dentro allegramente, all’insegna di nuove cementificazioni.
Questa la “rivoluzione” ,fatta fare da Casillo al Sindaco Carfora, dopo aver imbottito di transfughi, trasformisti ed opportunisti la sua maggioranza.
Ai consiglieri comunali della maggioranza che hanno ancora a cuore le sorti della città: quanti bocconi amari siete ancora disposti a trangugiare?
IL GRUPPO CONSILARE IL SEGRETARIO CITTADINO
Giovanni MARIGLIANO Pasquale Amoroso
Pino BALSAMO
Pasquale FUCCIO
Nicola LAEZZA