La musica napoletana protagonista a Napoli Centrale con un’esposizione e un concerto
Proseguono con una mostra dedicata alla musica napoletana le attività di animazione della galleria commerciale di Napoli Centrale: a partire da domenica 18 novembre, infatti, la stazione partenopea ospiterà “CANTANAPOLI CENTRALE”, un’esposizione sulla storia delle quaranta canzoni napoletane più famose al mondo.
Sviluppata sui due livelli del mall di piazza Garibaldi, il percorso espositivo si comporrà di quaranta pannelli tematici che, attraversando due secoli di produzione musicale, proporrà ai frequentatori di Napoli Centrale un suggestivo viaggio nella musica partenopea.
Ognuno dei pannelli esposti racconterà una canzone mettendo insieme notazioni storiche, riproduzioni di rari documenti d’epoca e un codice QR che consentirà, tramite smart phone, l’ascolto della canzone stessa nella versione di uno dei suoi più prestigiosi interpreti.Di “’O surdato ‘nnammurato”, ad esempio, sarà possibile ammirare lo spartito autografo firmato da Enrico Cannio; di “Zappatore” si vedrà la prima copiella pubblicata dalla casa editrice Santa Lucia; di “’O sole mio” si vedrà la ricevuta firmata da Eduardo Di Capua per la cessione dei diritti; di “Malafemmena” si vedranno i versi autografi firmati da Totò; di “Dicitencello vuje” quelli firmati da Enzo Fusco così come saranno riprodotti i curiosi spartiti delle versioni inglesi e francesi di “Dove sta Zazà” o le copertine di 45 giri passati alla storia come quello dei Dik Dik che cantano “I’ te vurrìa vasà”, di Mina che canta “’Na sera ‘e maggio” e, naturalmente, di Elvis Presley alle prese con “Torna a Surriento” e “’O sole mio”.
Il ricco corredo iconografico dell’esposizione è stato messo a disposizione dalla Fondazione Bideri che ha aperto i suoi archivi digitali per sostenere un’iniziativa voluta da Grandi Stazioni, con l’organizzazione di Nmk e la direzione di artistica di Antonio De Guglielmo.
La mostra sarà inaugurata domenica 18 novembre alle ore 11.00 con un concerto curato dall’Accademia Mandolinistica Napoletana che vedrà all’opera un ensemble di 14 strumenti a plettro diretti dal maestro Mauro Squillante.
Fondata nel 1926 per iniziativa di Raffaele Calace, erede della notissima famiglia di liutai, l’Accademia Mandolinistica Napoletana è conosciuta nel mondo per la qualità delle sue formazioni orchestrali.La costante partecipazione a festival internazionali come Les Allumiéres a Nantes, La festa della Musica a Parigi o Roots Folk Fest a Rudolstadt così come i dischi incisi con la prestigiosa etichetta Felmay esportati anche in Giappone rappresentano solo alcune delle tappe più significative di una carriera professionale molto intensa che nell’ottobre del 2008 ha visto i solisti dell’Accademia Mandolinistica Napoletana accompagnare Andrea Bocelli.
Per l’inaugurazione della manifestazione “CantaNapoli Centrale” l’Accademia Mandolinistica Napoletana darà vita ad un’esibizione nel corso della quale saranno eseguite tutte le 40 canzoni presentate nell’esposizione.
Insomma, dopo le seguitissime domeniche dedicate al tango e in vista del tradizionale calendario di spettacoli organizzati nel periodo natalizio, la stazione di Napoli Centrale torna a proporsi come un innovativo spazio per la città dove l’offerta di shopping si completa con un’originale offerta di intrattenimento che questa volta vedrà protagonista la canzone napoletana e la sua storia.