A settembre di due anni fa Carolina Kostner tornava a gareggiare dopo la squalifica. Ora, a settembre 2019, secondo quanto riportato da Tuttosport, la perizia del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) dei Carabinieri di Parma proverebbe che le analisi che hanno portato alla condanna di Schwazer per doping potrebbero essere state “manomesse”.
Dopo la decisione del Tribunale Nazionale Antidoping del 16 gennaio 2015 Carolina Kostner non si arrese. E tramite il proprio ufficio stampa espresse tutto il suo rammarico ( www.aj-com.net/kostner.html).
«Ho visto che il Tribunale mi ha assolto dalla contestazione di omessa denuncia e credo che i giudici hanno capito che io con il doping non c’entro niente, ma questo non mi basta. Mi sento ferita e quello che mi infastidisce maggiormente è che il mio nome possa essere in qualche modo associato al doping, sapendo quanto io sia distante da questa pratica scorretta e sleale, pericolosa per la salute e, soprattutto, contraria allo spirito sportivo» spiegò Carolina Kostner.
«Non ho parole per descrivere la delusione, l’umiliazione e il dolore che provo come atleta e come persona. Ma ringrazio anche tutte le persone che mi sono state e mi sono vicine ed in particolare la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e il suo presidente Andrea Gios, per l’affetto di cui sento di avere tanto bisogno e che mi darà la forza per continuare a combattere. Avere tante persone che mi credono mi conforta» aggiunse la pattinatrice altoatesina.
Numerosi i messaggi di solidarietà ricevuti, in particolare dagli atleti e dal pubblico che le è sempre stato molto vicino, con tanti messaggi trasmessi anche via web attraverso i quali le persone hanno espresso la loro vicinanza alla campionessa.
«Questa volta è veramente dura, ma mi rialzerò come ho fatto in tante altre occasioni» furono in tale occasione le parole di Carolina Kostner.
Ora la pattinatrice più amata dagli italiani incanta nuovamente i suoi oltre 120 mila follower su Instagram con scatti sensuali ed eleganti, ultima esponente di un pattinaggio fatto appunto di gesti eleganti dove i brividi degli spettatori non nascono dalla vista di un piroettare privo di anima ma dalla combinazione di arte e sport.
Un oro, 2 argenti e 3 bronzi ai Mondiali ed 11 podi agli Europei. Carolina è stata campionessa del mondo nel 2012, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sochi nel 2014 e 5 volte campionessa europea. Ha anche concluso le stagioni 2010-2011 e 2011-2012 come prima al mondo nella classifica dell’Isu, la Federazione mondiale del pattinaggio sul ghiaccio.
«Ma soprattutto ha saputo unire la fama alla rettitudine ed ha saputo guardare oltre il caso Schwazer, marciatore olimpico accusato di doping, che la travolse nella bufera» commentano i responsabili del portale AJ-Com.Net che nel 2015 curarono la comunicazione della pattinatrice più amata e conosciuta in Italia ed all’estero.