Cartelloni pubblicitari pericolosi e illegali. Verdi. Chiediamo un censimento per capire se sono autorizzati. Il 50% è illegale. Le ditte sporcano le strade del napoletano quando sostituiscono i manfesti.
“Chiediamo ai comuni e a tutti gli enti interessati di verificare se i tabelloni per le maxi affissioni sistemati lungo le strade interne ed esterne alle città siano autorizzati e, soprattutto, di multare le società che li gestiscono per le pessime condizioni in cui lasciano le aree circostanti visto che, quando cambiano i manifesti, non si portano via quelli vecchi, ma li lasciano a terra”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, denunciando “il degrado e la pericolosità derivanti da questo comportamento incivile e illegale, visto che i manifesti, con il vento, potrebbe invadere la carreggiata e rendere difficile la visuale e la circolazione ad auto e moto”.
“Un controllo di tutti i cartelloni installati sarebbe opportuno anche per capire se sono stabili visto che, spesso, quando c’è un vento più forte capita spesso che cadano mettendo a rischio la vita di chi si trova a passare o sostare nei dintorni” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “la posizione, a ridosso di strade a scorrimento veloce, e altri elementi fanno pensare che almeno la metà dei cartelloni che vediamo dalle strade che percorriamo sono privi di autorizzazione e quindi c’è un’enorme perdita di soldi per i Comuni”.
“Le zone maggiormente interessate sono quelle di Giugliano, Villaricca, Melito, Qualiano e Casoria, quelle a ridosso della circumvallazione esterna, ma i cartelloni palesemente abusivi e illegali sono diffusi un po’ ovunque, in tutta la Campania” ha concluso Borrelli per il quale “una verifica delle autorizzazioni renderebbe le strade più sicure e meno brutte e i Comuni incasserebbero molti soldi in più”.