“Nella giornata odierna, l’abete, collocato in piazza Dante, all’esterno della stazione ferroviaria, durante le festività natalizie e che il giorno 17 gennaio doveva essere piantumato in una delle ville comunali di Casoria, è stato reciso alle radici da ignoti. Non indignarsi di fronte ad un’ingiustizia civile, ad un atto vandalico di questo tipo, equivale ad esserne complici. L’indignazione è il motore della resistenza ed è il primo passo verso il cambiamento. Ci vergogniamo profondamente per quanto accaduto. L’indifferenza è connivenza e non accetteremo mai di essere ostaggio di questi incivili. La nostra battaglia di civiltà, infatti, passa per lo sdegno.
Bisogna condannare fermamente gesti così vili che sortiscono l’unico effetto di danneggiare la città.
Noi non ci fermeremo e chiederemo alle forze dell’ordine di assicurare i responsabili alla giustizia.
Riscopriamoci comunità e difendiamoci”, racconta una nota del movimento Obiettivo Comune di Casoria.