Grande colpo in attacco per il Casoria: la società viola si è assicurata le prestazioni di Ilario Lepre, centravanti napoletano, classe ’89.
‘Emigrante’ a 12 anni, Ilario ha fatto le giovanili a San Giovanni Valdarno, esordendo in serie C con la Sangiovannese di mister Maurizio Sarri a 16 anni, prima del trasferimento alla primavera dell’Arezzo, dove si è allenato in pianta stabile con la prima squadra affidata ad Antonio Conte.
Problemi personali trasformano il sogno di una sicura e promettente carriera da professionista, nell’incubo di non poter calcare più i campi di calcio.
Sfumato il sogno chiamato professionismo, Lepre riparte dall’Eccellenza, con la dignità e il senso del dovere che lo contraddistinguono. Si torna in Campania, si vince il campionato a Nola con 14 reti in 26 presenze, poi Gladiator con 16 marcature in 28 partite.Ilario riprende la via che conduce fuori dalla nostra regione, e nella stagione 2010-11, a Campobasso firma 25 reti in 30 partita. A Fermo (vittoria della Coppa Italia Dilettanti Nazionale) le reti sono 6 in 12 gare, quindi la ‘sua’ Sangiovannese, questa volta ‘da grande’: 6 reti in 12 match disputati.
Dalla Toscana al Lazio, con la maglia dell’Itri 8 gol in 15 presenze, quindi in Abruzzo: due anni a Capistrello con 30 reti in 45 gare, prima dell’ultima stagione a Paterno dove in 28 gare, va a segno 14 volte.Un attaccante puro, che sa e può giocare anche da seconda punta, adattabile ad esterno; un 9 moderno che può e sa svariare su tutto il fronte d’attacco. Sinistro letale, benché la sua prerogativa sia il colpo di testa con i suoi 181 centimetri, non disdegna gli assist: 7 nell’ultima annata.
“Ilario è innanzitutto un ragazzo eccezionale ed un professionista esemplare – dichiara il DG Carlo Cristarelli – tra l’altro è già uno di noi, già parte integrante della nostra famiglia, visto che da tre settimane sta giocando e segnando con la a con la nostra squadra di calcetto al prestigioso Ponticelli Cup, dove siamo in semifinale“.
“Ringrazio mister La Manna e la società che mi hanno fortemente voluto, andando incontro anche ad un importante sforzo economico. Spero di ripagare la fiducia avuta e di conquistare i cuori dei tifosi viola”, queste le prime parole di Ilario Lepre, attaccante con 148 reti all’attivo (in 204 partite), che tra i suoi maestri può annoverare Antonio Conte e di Maurizio Sarri può raccontare simili aneddoti: “Andai a vedere Napoli – Frosinone, scesi negli spogliatoi per salutare Nenci, preparatore dei portieri ai tempi della Sangiovannese, mister Sarri mi vide e dopo qualche secondo di esitazione mi riconobbe, un’emozione unica!”.