Non è il momento di alzare polveroni, ma è doveroso sottolineare la delusione e lo sconforto dei commercianti di Casoria, circa le decisioni e posizioni prese dall’amministrazione comunale.
Ad oggi, le uniche azioni che sono state intraprese, in linea e sempre con un attimo di ritardo rispetto alle decisioni prese dai comuni limitrofi, sono relative alla sola sospensione dei pagamenti di imposte comunali, che non è sufficiente. Molte attività rischiano seriamente di chiudere a fronte dei debiti accumulati. La sospensione rinvia semplicemente il momento della resa dei conti.
Se a ciò sommiamo la fregatura del finanziamento per le PMI, il quale è consentito solo per aziende che non hanno delle precedenti “segnalazioni”, lo scenario diventa sempre più grottesco.
Ben prima del grido di dolore a mezzo stampa dei commercianti locali, Gioventù Nazionale Casoria aveva fatto notare l’assoluta inadeguatezza delle misure adottate, non limitandosi tuttavia ad una sterile polemica politica ; ma avanzando in maniera ufficiale, lo scorso 6 aprile, una proposta mirata alla decurtazione delle imposte locali, a vantaggio di commercianti e titolari di partita IVA infra trentacinquenni. L’insensibilità politica dell’amministrazione comunale, però, si è manifestata in maniera chiara, rispetto alla nostra iniziativa. Nessuna risposta dalla Casa comunale, nemmeno per smentirne la validità o l’opportunità.
La nostra proposta tuttavia resta agli atti ; come l’assoluta inadeguatezza della classe dirigente locale.