Più forti di ieri più deboli di domani. Questo è il motto dei ballerini Monica Cardillo e Gennaro Di Sauro che hanno ottenuto il sesto posto ai campionati del mondo IDO world couple dance championship di Telfs in Austria.
La vittoria portata a casa dai due ballerini rispettivamente di Casoria e Somma Vesuviana, li vide trionfare al sesto posto ai campionati del mondo “IDO world couple dance championship” di Telfs in Austria per la categoria adulti, tenutasi il 29 e 30 settembre, per la disciplina salsa shine duo mixer.
Alla competizione hanno partecipato quasi cinquanta partecipanti, provenienti da tutto il mondo come Norvegia, Russia, Polonia, Korea, Repubblica Ceca, Francia e tanti altri paesi.
Non è il primo riconoscimento che la coppia ottiene, infatti sono numerosi i titoli conquistati, tra cui il terzo posto nel circuito di coppa Italia e l’appellativo di vice campioni italiani in carica Fids, ricevuto nel luglio scorso, ai campionati italiani di “Categoria ed assoluti” di Rimini.
Entrambi, oltre ad essere insegnanti della scuola Salida Academy di Brusciano, sono allievi dei pluricampioni mondiali Antonio e Jasmina Berardi. Gennaro studia danze caraibiche da quando aveva dieci anni, metalmeccanico ed a fine turno si dona anima e corpo agli allenamenti. La sua passione per il ballo da quando era un bambino non si è mai inibita.
Monica, invece, ha iniziato a studiare ginnastica artistica e ritmica da quando aveva tre anni e negli ultimi cinque anni si è specializzata in danze caraibiche. Nel suo curriculum vanta anche una laurea in ingegneria edile. La nostra ballerina agli inizi di settembre dovette anche sospendere gli allenamenti per un incidente, seguito da un intervento chirurgico, ma nonostante tutto non si è persa d’animo e si è presentata al concorso mondiale con il suo compagno.
“Ho affrontato questi campionati con il sorriso e tutta la forza che avevo, mettendoci tutto il mio cuore e pensando ai sacrifici di un anno intero di allenamenti, nonostante il medico mi avesse chiesto di riposare qualche mese per tutelare la mia salute – riferisce l’atleta”- e non ho voluto rinunciare a provare perché era la nostra primissima esperienza internazionale… Siamo orgogliosi per come è andata, siamo pronti a cominciare non solo il nostro anno accademico ma anche le gare nazionali e internazionali, tra cui i campionati europei di Francia 2018″.