Continua il “totoassessori” per la nuova giunta regionale presieduta da Vincenzo De Luca.
Da voci che giungono dallo staff salernitano del nuovo Presidente della Regione Campania si evince che il nuovo vicepresidente dovrebbe essere una donna: alcuni fanno il nome di Assunta Tartaglione, candidatura fortemente sostenuta dalla quasi interezza del PD.
In realtà, altri sostengono che De Luca starebbe pensando di scartare la Tartaglione a favore di un uomo politico a lui più vicino: si tratterebbe di Fulvio Bonavitacola.
Intanto, in relazione all’assessorato ai trasporti sembrerebbe farsi avanti il plurivotato Mario Casillo. Tuttavia, al momento, si tratta solo di voci.
Staremo a vedere se i fatti le confermeranno.
Diverse, dunque, le ipotesi.
Anche i più vicini a De Luca, però, possono solo fare vaghe ipotesi: sono loro stessi ad ammetterlo. Coloro che conoscono De Luca, non solo politicamente, ma anche come persona, sanno bene che si tratta di una persona non facilmente influenzabile dai giochi di potere interni e dalle linee indicative del partito.
Quello di arrogarsi in pieno la scelta della giunta è un’occasione che non si lascerà sfuggire e che potrà dimostrarsi un’arma a doppio taglio: da un lato potrà essere assistito da chi riterrà realmente vicino alla sua idea di politica, dall’altro potrà essere fortemente attaccato dallo stesso PD che, già in passato, ha mostrato dei dubbi sulla sua condotta politico-amministrativa.
E se a scalfire la figura del nuovo Presidente della Regione sarà l’avvio dell’iter previsto dalla legge Severino, molto rischiosa sarà la scelta dei nuovi assessori che potrà determinare il sostegno o meno delle varie forze politiche: non un mero dettaglio, visto che De Luca necessiterà di un forte sostegno, anche mediatico, per far fronte alle diverse polemiche dell’eventuale sospensione.