Chiude nel silenzio generale delle Istituzioni locali, della Curia, del Ministero della Pubblica Istruzione, chiude sotto gli occhi di quegli enti che avrebbero dovuto garantire e promuovere il diritto allo studio nella scuola prescelta da quasi 500 iscritti, dalla materna alle superiori!
Questo colpevole silenzio è da imputare, prevalentemente, alla gestione de Il Maestro srl-Impresa Sociale che, contrariamente ad ogni e qualsiasi dovere di correttezza, diligenza e buona fede, non ha mai comunicato ai suoi iscritti l’ipotesi di chiusura quale diretta conseguenza del grave dissesto finanziario e dell’ormai deteriorato rapporto con La Congregazione religiosa delle Dame di Nazareth, cui fa capo la proprietà della struttura.
Dopo fumosi e laconici comunicati, tutti intervenuti solo a far data dal 6 luglio 2022, oggi 19.7.22, si è appreso che il Nazareth definitivamente chiude, senza lasciare alternative ai propri iscritti, incassando, senza restituirle, le rette di coloro che, in buona fede, avevano perfezionato l’iscrizione per l’anno 2022/2023 e ben sapendo di non avere possibilità di proseguire in un percorso formativo ormai interrotto dall’ostinato diniego delle Dame di Nazareth, stanche delle morosità accumulate.
Il danno arrecato a bambini ed adolescenti, già provati da anni di pandemia, che improvvisamente si trovano privati dei loro maestri, dei loro professori, dei legami affettivi consolidatisi in questi anni, è incommensurabile! Incommensurabile è anche il danno derivante dal non poter scegliere, per l’assenza di tempo e di disponibilità numerica, una adeguata alternativa in termini di offerta formativa, costi, ubicazione.
Così come è incommensurabile il danno, il dolore, la paura ed il disagio arrecato a tutti i dipendenti e professori, con esperienza anche ventennale, lasciati dall’oggi al domani, letteralmente privi di occupazione!
Confidiamo che gli enti preposti e la magistratura, cui molti di noi si rivolgeranno, non chiuda gli occhi su questa vicenda che distrugge un altro pezzo del nostro quartiere.
Abbiamo diritto di riavere la scuola che abbiamo scelto: l’Istituto Nazareth!