Paolo Rossi in scena al Teatrino di Corte di Palazzo Reale, dal 6 al 16 dicembre 2011, con Il Marito Disperato di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Battista Lorenzi. In occasione del recente restauro effettuato a favore della struttura teatrale progettata da Ferdinando Fuga nel 1768, Rossi indossa la doppia veste di performer e regista. L’evento in programma nella Stagione Operistica 2011/2012 segna un grande ritorno del poliedrico attore alla regia lirica. A dirigere l’Orchestra del Teatro di San Carlo il M° Christophe Rousset, raffinato studioso e interprete della tradizione musicale barocca. Lo spettacolo rientra nel Progetto Napoli/Regione Campania volto alla valorizzazione e al recupero della tradizione culturale partenopea. A tal fine il San Carlo porta a teatro l’elevata genialità di Domenico Cimarosa, compositore che ha lasciato un segno indelebile nel linguaggio musicale settecentesco. Dopo il successo riscontrato con
l’opera Il Matrimonio Segreto, che ha debuttato al Teatro Belli di Spoleto nel 2010, Paolo Rossi continua il suo viaggio nella creatività musicale di Cimarosa. Le aspettative sul nuovo lavoro già corrono a ricercare quel filo conduttore che lega l’anima e la verve irriverente di Rossi a la fresca vivacità comica che connota la struttura compositiva e drammaturgica de Il Marito Disperato. Il dramma giocoso in tre atti di Cimarosa, che ha per protagonista un marito alle prese con le angherie della gelosia, fu messo in scena durante il Carnevale del 1785 al Teatro dei Fiorentini, palcoscenico napoletano frequentato dal pubblico amante di opere buffe e intermezzi. Oggi l’opera ritorna con un cast d’eccezione. Sul palco, guidati dallo sguardo Rossi e dalla bacchetta di Rousset, Maria Grazia Schiavo (Gismonda), Maria Laura Martorana (Eugenia), Annalisa Stroppa (Dorina), Bruno Praticò (Corbolone), Yijie Shi (Valerio), Alfonso Antoniozzi (Castagnacci), Filippo Morace (Il conte Fanfalucchi). Originale la scelta registica di Paolo Rossi di dirigere lo spettacolo direttamente in scena sotto l’occhio degli spettatori.
Napoli accoglie con entusiasmo l’opera di Cimarosa nella versione di Rossi, un’occasione imperdibile offerta dalla ricca Stagione 2011/2012 del massimo partenopeo, una nuova scommessa operistica tra tradizione e innovazione.