Mercoledi 17 aprile il Comitato RCAuto è riunito davanti a un’ampia platea composta da cittadini, associazioni di categoria, imprenditori del settore, sindacati, istituzioni e stampa, per illustrare l’organizzazione del Comitato. I l teatro Ateneo di Casoria ha ospitato l’evento, organizzato e moderata da Gianni Bianco e Rosario Amato con il coordinamento di Michele Zaccaro. Insieme ai vari interventi in apertura e chiusura c’è stata l’esibizione dei T.D.F. Crew, gruppo di giovani rappers napoletani. Enzo Ferrante di “Nodisdetta Sud” ha illustrato i
sei punti programmatici del Comitato. Relatori il professore Antonio Coviello, docente della cattedra di Marketing Assicurativo della Facoltà di Economia della Seconda Università di Napoli, Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania e Mario Picariello, presidente dell’associazione Siamo tutti Briganti, portavoce del Comitato ed esponente del meridionalismo identitario. Responsabili di varie associazioni di Napoli, Salerno, Caserta, Bari, passando per la provincia di Napoli, sono intervenuti nel dibatitto. La decisione unanime di continuare la battaglia contro la discriminazione assicurativa degli automobilisti e moticiclisti napoletani, meridionali. Lo stesso Gruppo Mò Bast!, il portavoce dell’associazione dei Tassisti Napoletani, i rappresentanti sindacali, esponenti politici locali, operatori di settore, dell’associazionismo, hanno già aderito al Comitato che continuerà nella sua opera di aggregazione. Parte quindi da Casoria, con una proposta concreta, il nuovo confronto dei cittadini e le Compagnie assicurative, per eliminare una delle maggiori discriminazioni verso una parte della popolazione italiana, quella meridionale, riconosciuta anche dal Parlamento Europeo.
Il Coordinamento