Quest’anno, l’anniversario della Liberazione e la manifestazione del 25 Aprile si svolgono in uno scenario particolarmente preoccupante, non solo a livello italiano. La drammatica crisi economico-sociale che investe l’Europa e che si presenta in forme nuove in un mondo globalizzato, oltre ad aggravare le condizioni di vita di milioni di cittadini e ad acuire la piaga della disoccupazione – soprattutto giovanile – rischia di provocare ripercussioni pericolose sotto lo stesso profilo democratico, mettendo a repentaglio fondamentali diritti e importanti conquiste realizzate nel corso del Novecento. Sempre più preoccupante nel nostro Paese è la caduta dei valori che sono alla base dello Stato di diritto, dal rispetto delle regole e delle istituzioni a quello della stessa persona umana,
mentre viene periodicamente messo in discussione il principio della divisione dei poteri su cui si fonda la democrazia repubblicana. La stessa democrazia repubblicana che festeggeremo non solo il 25 Aprile, ma anche e soprattutto il 2 Giugno.
Per questi motivi, facciamo appello a tutti i cittadini casoriani affinché il 25 Aprile scendano in piazza a festeggiare la Liberazione, a ritrovarsi uniti e appassionati attorno alle radici autentiche della nostra democrazia e del futuro. Le nostre parole d’ordine sono: Antifascismo, Resistenza, Costituzione. Il nostro compito è quello di raccontarle a chi non le conosce. La nostra Costituzione è quella che racconta la libertà di pensiero, l’uguaglianza, l’esempio della moralità, che intendono il lavoro come diritto.
Il nostro 25 Aprile vuole essere un giorno in cui ricordiamo i Partigiani, forti di cuore e coraggio, forti di amor di Patria e di sogno. Ricordiamo la loro aspirazione più profonda alla pace, al dialogo, all’uguaglianza e alla libertà, al lavoro. Ci rivolgiamo dunque a tutta la cittadinanza, a tutti coloro i quali hanno a cuore questi temi, anche nell’ottica di un filo rosso che, dal giorno della Liberazione, prosegue verso il 1 Maggio restituendoci una rinnovata attenzione verso le tematiche contingenti della dignità del lavoro, dell’equità sociale, dei buoni esempi di legalità e moralità, e verso il 2 Giugno.
Porteremo in piazza le nostre idee, le faremo conoscere, leggeremo la Costituzione contro l’imbarbarimento politico e sociale degli ultimi anni. Porteremo in piazza la parte migliore di questo Paese, quella che non cede all’indifferenza, quella che è ancora capace di indignarsi di fronte alla corruzione e alla decadenza morale, quella che aspira ad una vera democrazia. Quella che vuole portare avanti i sogni, le speranze, le attese di tutti coloro che combatterono per la libertà, contro il fascismo.
Lanciamo dunque un appello a tutti i cittadini di Casoria, alle associazioni, ai movimenti, a tutte le realtà che sentono di condividere questi ideali, ma anche e soprattutto all’amministrazione comunale della nostra città, perché non dimentichi che la salvaguardia e il rafforzamento della democrazia, per il rispetto e la garanzia, in ogni Paese, dei diritti umani, sono valori fondanti che – come ha insegnato la Resistenza – costituiscono il fondamento della libertà e della pace.
L’appuntamento è per giovedì 25 Aprile 2013, a partire dalle ore 10.00, presso la Villa Comunale di Casoria in via Pio XII, dove saranno proposte varie attività di informazione e sensibilizzazione, raccolta firme, interviste, e quindi, a seguire, si terrà un breve convegno/dibattito con la cittadinanza.
Promuovono l’appello:
A.N.P.I. Casoria/Afragola
Libera Contro le Mafie – Presidio Casoria/Afragola
Club S.S.C. Enrico Berlinguer Casoria
CGIL – CISL – UIL Casoria
A.R.C.I. Afragola
Giovani Democratici Casoria e Afragola
Federazione Giovanile Comunisti Italiani Casoria/Napoli
Partito Democratico Casoria
Sinistra Ecologia e Libertà Casoria
Partito della Rifondazione Comunista Afragola
Unione Sindacale di Base Casoria
Comitato Disoccupati
