Comunicato stampa Troncone-Luongo

I consiglieri comunali IDV Gaetano Troncone e Antonio Luongo desiderano esprimere il loro dissenso in merito all’esposto fatto dal consigliere Lettieri sulla inopportunità da parte del comune di napoli di procedere all’assunzione di 260 unità lavorative, di cui fanno parte 100 poliziotti municipali, 21 ingegneri, 15 architetti, 25 ragionieri, 13 funzionari categoria D, 15 funzionari economico finanziari. Comprendiamo bene che Lettieri voglia esercitare il proprio ruolo di opposizione come è giusto che sia in ogni democrazia, ma è sicuramente da biasimare che ciò venga fatto in modo pretestuoso e con strumentazioni fatte a discapito di tanti giovani vincitori di concorso pubblico. Sinceramente non comprendiamo cosa ci sia dietro a dichiarazioni come queste, visto che

anche i suoi stessi colleghi dell’opposizione, attraverso una mozione presentata e poi votata in consiglio comunale hanno espresso la volontà di procedere verso queste assunzioni che sono indispensabili per il funzionamento della macchina comunale, basta pensare alla polizia municipale ormai allo stremo sia per lo scarso numero di unità che è scesa ai minimi storici, e all’età media dei vigili, che è superiore gli standard nazionali delle altre città. Nelle municipalità la situazione è ancora più critica, qui è sempre più indispensabile la presenza di personale laureato e specializzato per rimpiazzare il susseguirsi dei vari pensionamenti. Non ci risulta che Lettieri abbia mai effettuato ricognizioni volte comprendere le reali necessità del personale necessario al funzionamento della macchina comunale, quindi non capiamo che tipo di istruttoria abbia svolto prima di fare certe affermazioni. Ci chiediamo se queste dichiarazioni non siano semplicemente l’espressione di una opposizione inconsistente e in difficoltà, senza argomenti e sterile di proposte costruttive che trova come unico sfogo quello di colpire in un periodo di crisi economica come questa, le famiglie dei 300 giovani vincitori di concorso pubblico e di conseguenza colpire la città tutta.

 

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