Casoria. Basilica di San Mauro gremita in ogni ordine di posto : esplode la felicità dei cittadini di Casoria per il concerto dell’epifania. L’evento è stato organizzato dall’assessore allo spettacolo Luisa Marro, ed ha registrato un numero altissimo di adesioni. E’ stata un’occasione per fare anche beneficenza. Con una raccolta libera effettuata in basilica, sarà finanziato l’acquisto di un defibrillatore per una scuola Casoriana. La Superstar della kermesse è stata sicuramente il celebre cantautore Amedeo Minghi, che con molta disponibilità a risposto a qualche domanda.
Il suo pubblico è prevalentemente adulto. Ha mai pensato di ricercare qualche musicalità che arrivare ad un target più giovanile?
Non credo sarebbe giusto fare questo. Onestamente lo troverei piuttosto patetico. Ci sono colleghi che per piacere ai ragazzi si sono inventati arrangiamenti che non fanno parte di loro stessi. Io non mi sentirei mai di farlo. Significherebbe tradire i miei numerosi fans, e dare poca credibilità a quanto fatto fin ora. Invito piuttosto i giovani a venirmi incontro. Li invito a chiedere ai genitori perché da ragazzi hanno mangiato pane e infinito.
Molti la conoscono per le sue kermesse Sanremesi. Ha mai pensato di ritornare sul glorioso palco che le ha dato così tante soddisfazioni
Ho dato tanto a Sanremo, così come ho anche ricevuto. Onestamente in questo momento non ho il giusto stimolo per ripropormi alla competizione. Credo in tutta verità che non sia più il Sanremo di una volta ma che sia parecchio regredito. Tuttavia non mi sento di escludere niente, può essere che in futuro possa cambiare idea.
Come mai nel suo percorso artistico si è avvicinato così tanto al tema religioso?
Il motivo è molto sentito. Ho da sempre sentito una fede particolare. E’ stato un modo per coltivarla attraverso quello che faccio meglio da oltre 40 anni. E’ stata una forte soddisfazione per me notare che anche in questo sentiero ho raccolto moltissimi consensi.