Verdi e Simioli: ” hanno abbruttito il muro. Invece di pulire le strade dai rifiuti coprono i murales colorati”.
Ha fatto scalpore la notizia dello scandaloso murales su un muro di fronte ad una scuola elementare a Casoria, cittadina in provincia di Napoli, che riportava la scritta “I love pucchiacca”, termine in dialetto partenopeo, che sta a raffigurare l’organo femminile. Tale scritta, fatta da ragazzini, ha fatto letteralmente imbizzarrire folle di mamme, che hanno cominciato le loro proteste, raccolte sul web, dalla conduttrice televisiva Susy Palumbo, che ha subito provveduto a contattare il famoso writer Alex Shot, chiedendogli di coprire l’obbrobrio e creare un’opera d’arte. Detto fatto: come annunciato è andato personalmente
addirittura il consigliere regionale del gruppo ‘Caldoro Presidente’, Angelo Marino a via Torrente, a Casoria, a coprire con manifesti bianchi il murales “osceno” che da oltre una settimana è rimasto sul muro dell’Ufficio Postale, di fronte alla scuola elementare”. “Premesso che tra le volgarità e le violenze che si sentono e si vedono in giro il murales che hanno realizzato a Casora – dichiarano il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – è davvero poca roba ed ha addirittura una sua bellezza artistica. La copertura fatta è però molto più brutta del murales stesso che dava vitalità a colore a delle mura brutte e grige. Saremmo felici che l’ indignazione e la mobilitazione popolare che si è sollevata contro questa piccola opera ci fosse ogni giorno contro chi sversa i rifiuti in modo abusivo o contro chi ha realizzato la cementificazione selvaggia di questa città. Se con la stessa solerzia fossero intervenuto il consigliere regionale che addirittura è andato a coprire il murales oggi Casoria sarebbe una città più bella e vivibile”.