Il Consiglio Comunale nella seduta del 19 aprile u.s. ha approvato il Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale, in attuazione alla Legge Regione Campania n. 16/2004 “Norme sul Governo del territorio” e dell’Intesa Stato – Regioni del 20 ottobre 2016, così come recepita dalla Regione Campania con DGR n. 287 del 23.05.2017.
Il Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale, quale strumento urbanistico, è stato profondamente innovato dalla legge regionale e disciplina le attività edilizie che si realizzano sul territorio comunale. Si tratta del primo Regolamento edilizio per la città di Casoria, infatti il precedente risaliva al 1939, antecedente anche alla legge fondamentale urbanistica n. 1150/1942, e superato in ogni sua parte dalle norme intervenute negli anni successivi, quindi non vigente da vari decenni.
Il Ruec rappresenta uno degli strumenti per governare le trasformazioni edilizie ed urbanistiche del territorio soprattutto per facilitare il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Il Sindaco, avv. Pasquale Fuccio, nella qualità di delegato all’Urbanistica ed alla Programmazione del Territorio ha espresso grande soddisfazione: “Fuori da ogni retorica si può affermare che per la prima volta dal dopoguerra ad oggi, la Città di Casoria ha finalmente un Regolamento Edilizio, come da me illustrato nel consiglio comunale, questo dato dovrebbe interrogare l’intera classe dirigente di Casoria degli ultimi 70 anni, riflettere sulle motivazioni per cui mai era stato approvato uno strumento di disciplina delle trasformazioni edilizie che si realizzano sul territorio comunale. Alla luce di queste riflessioni, l’entrata in vigore del regolamento edilizio rappresenta un passo importante nelle azioni di rafforzamento dei presidi di legalità in ambito urbanistico ed edilizio. Oltre a recepire le norme in materia, tra le quali le definizioni unificate introdotte dal governo nel 2016, si caratterizza anche per degli elementi di novità, coerenti con le esigenze di riqualificazione della città di Casoria: la disciplina della certificazione di idoneità statica per gli edifici realizzati da più di cinquant’anni, per incentivarne la riqualificazione anche a tutela della pubblica e privata incolumità; prima disciplina per i requisiti energetico-ambientali degli edifici; norme per la riqualificazione degli immobili inseriti nel centro storico; disciplina per gli immobili in disuso, ampliando le possibilità per la pubblica amministrazione di intervenire in caso di inerzia; regolamenta le sanzioni pecuniarie per gli abusi edilizi in attuazione del Testo Unico Edilizia.
Infine, ringrazio sinceramente tutto l’ufficio tecnico per aver contribuito con il proprio lavoro al raggiungimento di un altro pezzo del mio programma elettorale.”
22 aprile 2018
Dalla Casa Comunale.