L’intero pomeriggio del 3 febbraio è stato dedicato ad un intero consiglio Comunale nell’aula consiliare del Palazzo di città. Il tema è stato quello del lavoro, con chiusura sul trentennale problema del Parco costruito tanti anni fa da Eugenio Buontempo, la cui storia è stata raccontata dalla nostra e da altre testate. Gli operai della Ditta GI.ONE hanno perso il loro lavoro di manutenzione degli immobili comunali; sono da 1 mese e 1 settimana in presidio permanente davanti al Municipio. Dopo ore di acceso dibattito in un consiglio Comunale presidiato da Carabinieri e P.M., non una sola garanzia è stata offerta riguardo il futuro lavorativo di 24 famiglie.
Si è poi passato al problema del gruppo di disoccupati cosiddetti “strade pulite ” perché in maniera autonoma e gratuita e volontaria stanno pulendo le strade della Città e sperano in una assunzione a Casoria Ambiente rinunciando al reddito di cittadinanza.
Gli è stato fatto capire che l’azienda municipalizzata non potrà assumerli ma dovrà, quando quota 100, morti, pensioni e malattie, ridurrà ancora l’organico, prendere, in base alla legge, dai dipendenti del Bacino. Continueranno la loro civile protesta spazzando le strade di Casoria, affidandosi come facevano i suoi Santi, alla provvidenza. Per il Parco Buontempo aggiornamenti per i nostri lettori solo quando ce ne verranno dati in maniera istituzionale.