Non si placa la protesta dei disoccupati del “Comitato disoccupati per la legalità di Casoria” che prosegue ormai da lunedi mattina davanti l’ingresso del Palazzo Comunale di Piazza Cirillo. I manifestanti presidiano in maniera permanente, giorno e notte, il luogo, nonostante il freddo, la pioggia, la stanchezza.
“Non ce andremo fino a quando non riceveremo risposte e atti concreti che ci permettano di sbloccare e di risolvere una questione che va avanti da troppo tempo e che riguarda tante altre persone come noi”, ci dicono i rappresentanti dei manifestanti. Non hanno dunque intenzione di andar via, ma continueranno ad oltranza la loro
protesta, pacifica seppure determinata. “Ci hanno proposto una soluzione che non abbiamo accettato” – ci spiegano, “quella di interrompere il presidio esterno in cambio di 1 ora al giorno di presidio interno e cosi non va bene. Vogliamo che il nostro disagio venga recepito e sostenuto”. Chiedono occupazione ma soprattutto chiedono dignità, quella dignità che stanno perdendo perchè non riescono ad arrivare a fine mese, non riescono a pagare il fitto, non riescono a dar da mangiare ai propri figli. E’ chiaro il riferimento all’amministrazione comunale, al Sindaco Carfora e alla Giunta, affinchè ” si attivino per ripristinare l’occupazione ma soprattutto la normalità a Casoria”.
In mattinata l’incontro con il comandante della stazione dei carabinieri di Casoria Giordano, che ha espresso solidarietà e vicinanza delle forze dell’ordine ed ha chiesto ed ottenuto la rimozione delle catene, che impedivano il passaggio dei pedoni e soprattutto dei disabili.
Si attende la convocazioen di un tavolo di trattative per la prossima settimana. Vi terremo aggiornati.