Da Casoria all’abbraccio con Osimhen, la storia di Giuseppe Loreto

“Il calcio è una fede, su questo non si discute ed è un credo al quale si aderisce fin da piccoli ma è evidente che necessita la mediazione di un ” mito”, mito che nel nostro caso è Osimhen, del quale è diventato amico un giovanissimo ragazzo, di origine casoriane. Il nostro piccolo, con mamma e papà, vive a Torino e gioca ad Alpignano, mentre nonno Peppe, nonna Maria e zio Marco continuano ad essere nostri concittadini. Non ci è non nota la modalità con cui il piccolo sia riuscito a porsi in contatto col grande campione, certo è che le foto che accompagnano il presente articolo mostrano un legame forte e corrisposto da parte del giocatore verso questo bambino che, sicuramente, spera di poterlo imitare. Cosa augurare al nostro giovane amico se non di perseverare in questa passione, che, se libera da interessi alternativi e da intrallazzi poco chiari, resta una delle più belle, soprattutto per i ragazzi, che, inseguendo un pallone, inseguono un sogno, sogno che, se affiancato dal talento, si trasforma in un meravigliosa realtà, umana e sportiva. Questo è quanto auguriamo al nostro giovane amico, mentre ad Osimhen chiediamo di mettercela tutta perché Napoli sia campione d”Italia per la terza volta”, il commento di Margherita De Rosa alla storia di Giuseppe Loreto che da Torino-Napoli dello scorso 19 marzo ha avuto modo di interagire con il suo idolo Osimhen.

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