CASORIA, 8 novembre 2016 – Entra nel vivo la seconda fase di “Urbact”, programma europeo di cooperazione tra le città in materia di rigenerazione urbana, di cui fa parte dal 2015 il comune di Casoria. Da lunedì 14 a mercoledì 16 novembre sono attese in città le delegazioni provenienti da Anversa (Belgio), Baia Mare (Romania), Barcellona (Spagna), Brno (Repubblica Ceca), Düsseldorf (Germania), Oslo (Norvegia), Solin (Croazia) e Vienna (Austria). Per tre giorni, dunque, Casoria diventerà la capitale europea della rigenerazione urbana, ospitando “Sub>Urban/Reinventing the fringe”, il meeting transnazionale finalizzato allo scambio di esperienze tra le governance di nove centri urbani dell’Unione europea che si sono distinti, attraverso la partecipazione ad un marketplace, per idee innovative nell’ambito della riqualificazione urbana e della pianificazione locale.
A convincere l’Europa sulla bontà della progettualità messa in campo dalla cittadina a nord di Napoli sono state le strategie di rigenerazione di due ex aree militari dismesse, in via Boccaccio e in via Michelangelo, che nel progetto presentato figurano come due parchi urbani.
“L’idea è quella di salvaguardare tutte le aree libere, non edificate, della città, creando una piccola rete ecologica, i cui punti siano collegati tra di loro da una mobilità sostenibile”, spiega il sindaco Pasquale Fuccio. “Si tratta di interventi non soltanto di carattere urbanistico ma anche di profilo socioeconomico, dal momento che all’architettura si associa l’inclusione sociale”, aggiunge. “Siamo pronti ad accogliere le delegazioni europee ed impegnarci sino in fondo per realizzare ciò che serve realmente a Casoria e ai suoi cittadini: più verde e meno cemento. I tecnici e le governance straniere troveranno una città accogliente e aperta a nuovi orizzonti, perfettamente in sintonia con i grandi centri del vecchio continente”, evidenzia Fuccio.
Pronto il programma della tre giorni, a cui manca giusto qualche dettaglio per essere completo. I rappresentanti delle città del network terranno nella mattinata di lunedì una visita al centro storico, visioneranno la prima corona urbana (’50-’70), le aree dismesse e gli insediamenti abusivi degli anni 80, fino a giungere al CAM (Contemporary Art Museum), dove le singole città illustreranno i programmi e i progetti che stanno elaborando per le loro realtà urbane. La seconda giornata, quella di martedì prossimo, comincerà invece con delle attività che si svolgeranno nell’area destinata a parco di via Michelangelo, con l’intervento dei bambini della scuola “Mitilini”, delle associazioni che partecipano al Piano di Azione Locale, e l’intervento del gruppo di paesaggisti francesi di “COLOCO”. Nel pomeriggio i delegati si sposteranno negli spazi della biblioteca comunale di via Aldo Moro per affrontare tematiche di particolare attualità, come quella relativa al rapporto tra parti pubbliche e parti private nell’ambito di uno scenario di pianificazione flessibile e di rigenerazione urbana.
“Le città europee sono molto interessate alle innovazioni normative italiane e all’azione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nella realizzazione di importanti opere pubbliche in Italia”, anticipa il sindaco Fuccio, che prenderà parte al seminario sulla trasparenza.
Nella terza ed ultima giornata, quella di mercoledì 16 novembre, il gruppo sarà invece ospitato negli spazi della Casa di Padre Ludovico da Casoria per la programmazione dei temi che saranno affrontati nei prossimi mesi ed un bilancio degli incontri tenuti durante la tre giorni.
“Casoria è grata alle città europee del network, ed in particolare ad Anversa (lead partner), per aver programmato uno dei meeting transnazionali nel nostro comune. È sicuramente un’occasione di confronto proficuo, potremo far conoscere le nostre peculiarità territoriali ed avremo l’opportunità di approfondire i temi della riqualificazione urbana di cui sentiamo grande bisogno per cambiare l’attuale condizione della città. Perseguire obiettivi di miglioramento della vivibilità urbana in un quadro di trasparenza è una delle priorità dell’Amministrazione che rappresento. Gli esiti di questo processo non sono né facili né scontati – conclude il primo cittadino Fuccio -, ma cerchiamo un confronto continuo sia con le migliori espressioni italiane che internazionali, nella convinzione che abbiamo tanto da imparare e che questo lavoro sarà foriero di risultati importanti per la nostra comunità”.
A convincere l’Europa sulla bontà della progettualità messa in campo dalla cittadina a nord di Napoli sono state le strategie di rigenerazione di due ex aree militari dismesse, in via Boccaccio e in via Michelangelo, che nel progetto presentato figurano come due parchi urbani.
“L’idea è quella di salvaguardare tutte le aree libere, non edificate, della città, creando una piccola rete ecologica, i cui punti siano collegati tra di loro da una mobilità sostenibile”, spiega il sindaco Pasquale Fuccio. “Si tratta di interventi non soltanto di carattere urbanistico ma anche di profilo socioeconomico, dal momento che all’architettura si associa l’inclusione sociale”, aggiunge. “Siamo pronti ad accogliere le delegazioni europee ed impegnarci sino in fondo per realizzare ciò che serve realmente a Casoria e ai suoi cittadini: più verde e meno cemento. I tecnici e le governance straniere troveranno una città accogliente e aperta a nuovi orizzonti, perfettamente in sintonia con i grandi centri del vecchio continente”, evidenzia Fuccio.
Pronto il programma della tre giorni, a cui manca giusto qualche dettaglio per essere completo. I rappresentanti delle città del network terranno nella mattinata di lunedì una visita al centro storico, visioneranno la prima corona urbana (’50-’70), le aree dismesse e gli insediamenti abusivi degli anni 80, fino a giungere al CAM (Contemporary Art Museum), dove le singole città illustreranno i programmi e i progetti che stanno elaborando per le loro realtà urbane. La seconda giornata, quella di martedì prossimo, comincerà invece con delle attività che si svolgeranno nell’area destinata a parco di via Michelangelo, con l’intervento dei bambini della scuola “Mitilini”, delle associazioni che partecipano al Piano di Azione Locale, e l’intervento del gruppo di paesaggisti francesi di “COLOCO”. Nel pomeriggio i delegati si sposteranno negli spazi della biblioteca comunale di via Aldo Moro per affrontare tematiche di particolare attualità, come quella relativa al rapporto tra parti pubbliche e parti private nell’ambito di uno scenario di pianificazione flessibile e di rigenerazione urbana.
“Le città europee sono molto interessate alle innovazioni normative italiane e all’azione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nella realizzazione di importanti opere pubbliche in Italia”, anticipa il sindaco Fuccio, che prenderà parte al seminario sulla trasparenza.
Nella terza ed ultima giornata, quella di mercoledì 16 novembre, il gruppo sarà invece ospitato negli spazi della Casa di Padre Ludovico da Casoria per la programmazione dei temi che saranno affrontati nei prossimi mesi ed un bilancio degli incontri tenuti durante la tre giorni.
“Casoria è grata alle città europee del network, ed in particolare ad Anversa (lead partner), per aver programmato uno dei meeting transnazionali nel nostro comune. È sicuramente un’occasione di confronto proficuo, potremo far conoscere le nostre peculiarità territoriali ed avremo l’opportunità di approfondire i temi della riqualificazione urbana di cui sentiamo grande bisogno per cambiare l’attuale condizione della città. Perseguire obiettivi di miglioramento della vivibilità urbana in un quadro di trasparenza è una delle priorità dell’Amministrazione che rappresento. Gli esiti di questo processo non sono né facili né scontati – conclude il primo cittadino Fuccio -, ma cerchiamo un confronto continuo sia con le migliori espressioni italiane che internazionali, nella convinzione che abbiamo tanto da imparare e che questo lavoro sarà foriero di risultati importanti per la nostra comunità”.