Torna il festival “Tammorre & Zampogne”, giunto alla sua terza edizione, con tre giorni di musica popolare, dibattiti, seminari e laboratori per valorizzare le tradizioni del Sud Italia e promuovere i diritti sociali e il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale degli Scettici, in collaborazione con Flai CGIL Campania e Napoli, ALPAA, Libera, Cooperativa Eteria, Radio Siani, Associazione Orto Cento Passi e altri partner impegnati nella promozione della legalità e della cultura popolare. Il festival nasce da un’idea di Antonio Matrone ‘o Lione, direttore artistico della manifestazione, con l’obiettivo di coniugare memoria, tradizione e lotta sociale in un contesto di festa e partecipazione collettiva.
PROGRAMMA E OSPITI
Venerdì 4 aprile – Il festival si apre con il dibattito “Referendum: il voto è la nostra rivolta”, con interventi di Giovanni Mininni (Flai CGIL), Lara Ghiglione (CGIL Nazionale), Depika Salham (Comitato Referendum Cittadinanza) e altri esponenti del mondo sindacale e dell’attivismo sociale.
A seguire, lo spettacolo itinerante “‘O Pazzariello” di Angelo Picone e le esibizioni musicali di ‘A Paranza r’o Lione, Zampognari di Montevergine, Fiorenza Calogero, Ambrogio Sparagna & I Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana con Tony Esposito.
Sabato 5 aprile – La giornata sarà dedicata alla solidarietà attiva per Gaza e la Palestina, con un dibattito moderato dal giornalista Antonio Musella (Fanpage). Nel pomeriggio si parlerà di memoria e agroecologia con Paolo Apolito (antropologo), Gerardo Bonifati (FITP), Michele Buonomo (Legambiente Campania) e altri esperti.
La sera spazio alla musica con Trinitari, Compagnia Daltrocanto, Biagio De Prisco, Sancto Ianne e Officine Popolari Lucane con Pietro Cirillo.
Domenica 6 aprile – La giornata si aprirà con laboratori di strumenti tradizionali e con il dibattito “Seminare Legalità”, con la partecipazione di Mario Morcone (Regione Campania), Nicola Ricci (CGIL Napoli e Campania), Angelo De Falco (fondatore de ‘E Zezi), Elisa Balzano (mamma di Nicola Nappo) e altri esponenti del mondo della legalità.
In serata, omaggi musicali a Uccio Aloisi e Otello Profazio, seguiti dalle esibizioni di Delle Donne & Massarelli, À Pidə Fermə, Banana and Son, Damadakà e Battibotti del Matese.
UN FESTIVAL DI IMPEGNO E TRADIZIONE
Il festival “Tammorre & Zampogne” non è solo un evento musicale, ma un luogo di resistenza culturale e sociale, che mira a creare connessioni tra memoria, diritti e lotta per una società più giusta. Un appuntamento imperdibile per chi crede nel valore delle radici e nella forza del cambiamento.
Info e aggiornamenti su: fondonappo.it
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