Tante volte raccontiamo storie di Casoria che parlano di degrado, rifiuti, precarietà, disoccupazione. Oggi vogliamo raccontare invece l’ennesima affermazione nello sport targata Casoria, dopo le magiche esperienze di Sarmiento, Picardi e nel calcio De Rosa e Zunico. Oggi ho visto Nocerina-Brescia; l’esordio dei molossi al “San Francesco” in Serie B. La gara è terminata 1-1 con le reti di Castaldo al 39′ e Juan Antonio al 45′. L’autore del gol, Castaldo, attaccante classe ’82 anche rimanda alla nostra terra, infatti, è nativo di Afragola ed ha fatto tanta gavetta in Campania, con esperienze alla Puteolana, Juve Stabia e Benevento, con una fugace apparizione in B ad Ancona nel 2001/02 (due presenze). Castaldo, oltre alla gavetta, è dovuto rialzarsi da un bruttissimo incidente stradale in cui fu coinvolto nel Gennaio del 2008 mentre tornava a casa a Giugliano da una partita disputata col Benevento.
L’altra storia della Nocerina di Auteri rimanda proprio alla città di Casoria, con Ciro De Franco, difensore classe ’88 e leader dei rossoneri dalla scorsa stagione terminata con la promozione dalla Prima Divisione della Lega Pro alla Serie B, dove ha collezionato 30 presenze. De Franco è cresciuto nella Luigi Vitale, nella magica leva degli ’88 della scuola calcio di Casoria, di cui lui è la punta di diamante. De Franco, anche se è ancora giovane, può già vantare un’importante gavetta con le esperienze al Catanzaro ed alla Scafatese, prima dell’affermazione a Nocera.
La Nocerina del ds Pastore ha blindato il giovane talento, che è stato inseguito anche da varie compagini di Serie A nella finestra di mercato che terminerà alle 19, in primis l’Atalanta, apparsa molto determinata. Per capire l’ìmportanza a livello tattico nello scacchiere di Auteri di De Franco, basta leggere con attenzione le parole di Onofri, seconda voce su Sky per Nocerina-Brescia, che l’ha definito il miglior campo: “Anche se molto alto, è veloce e reattivo muscolarmente”. Gli addetti ai lavori lo definiscono un difensore moderno e completo, bravo sia in fase di marcatura che d’impostazione.
In bocca al lupo Ciro, Casoria è con te!