DISCUSSIONE SUL P.U.C.: SEGUI IL CONSIGLIO COMUNALE IN DIRETTA WEB

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NON CI SONO PIU ISCRITTI A PARLARE, LA SEDUTA E’ DICHIARATA CHIUSA ALLE 14.10. L’APPUNTAMENTO E’ PER DOMANI MATTINA ALLE ORE 09.00

ORE 13.40 Interviene il consigliere Polizio: “Ritengo sia importante ritornare sul tema. Ciò che io dico sul Puc è un giudizio poco meritorio, perchè ritengo che questo strumento vada quantomeno attualizzato, mancano ad esempio almeno 6 aree dismesse. Allora mi chiedo perchè si voglia fare necessariamente la forzatura di portare in consiglio il Puc per far scattare le norme di salvaguardia. Il problema doveva essere posto tempo fa e si sarebbe risolto alla radice. Oggi invece ci troviamo con un pacchetto confezionato che io e i miei colleghi dell’opposizione non riusciamo a digerire, ecco il perchè della nostra proposta che cerca almeno di dare un contributo chiarificatore al Puc”. E passa a spiegare i punti della proposta emendativa. “Chiediamo che vengano unificate in una unica categorie le attività produttive, con l’obbligo di sottoporre gli imprenditori ai vincolo di rispettare gli standard più stringenti.Chiediamo, tra l’altro, di recepire il lavoro svolto dalla Commissione urbanistica dell’amministrazione Ferrara (in cui erano coinvolte tutte le forze politice), in cui furono presentati degli emendamenti alle norme tecniche di attuazione. Chiediamo ancora di allegare alla proposta di Puc il regolamento edilizio”.

ORE 13.25 Prende la parola Nicola Laezza: “Non volevo intervenire, ma mi rendo conto che ogni tanto comincia la ricreazione e ognuno parla a ruota libera. Il problema di questa amministrazxione è che

si vuole ridurre il consiglio comunale a incontrarsi due volte: quando si vota il bilancio e il riequilibrio. L’altra sera il Sindaco si èlasciato andare in una requisitoria, con toni arroganti, accusando noi del Pd di non essere stati capaci di riempire la lista, tanto che lui l’ha dovuta rimpinguare con una sua amica- collega (che poi si è dichiarata indipendente). Quando poi si dice che la maggioranza è messa a rischio da singoli consiglieri che agiscono per interesse personale, è bene che il Sindaco faccia i nomi delle singole persone.Tornando all’odg, bene ha fatto Iodice a ricordare che le norme di salvaguardia non bloccano i permessi a costruire. Oggi secondo me Stefano Ferrara ne guadagnerebbe in prestigio se evitasse di fare una giagulatoria in consiglio comunale per accattivarsi i favori dei suoi partner. Il Pd, all’opposizione nella precedente amministrazione, si è battuto con gran forza per il Puc. La preoccupazione di questa amministrazione dovrebbe essere che il Dirigente faccia funzionare bene l’ufficio per il bene della cittadinanza, ma evidentemente non è così perchè la parte della politica rappresentata dall’assessore Gagliardi non si è preoccupata di rendere perfetto  ed efficiente l’atto, che avremmo votato tutti senza problemi, ma ha pensato bene di utilizzare il Puc con la costituzione di un ufficio di piano costosissimo ed inutile, tra le altre cose. La logica è quella di affidare alla Giunta comunale questo strumento, senza che noi possiamo essere a conoscenza dei tempi e dei modi di svolgimento dello stesso. Noi del Pd non siamo d’accordo questa logica, noi a questo non ci stiamo e non voteremo questo atto perchè vogliamo che il consiglio comunale non sia esautorato da una competenza che gli spetta. Il Sindaco l’altro giorno ha fatto menzionare dell’accordo con Orlando: l’accordo c’era, è vero, ma dovevamo concertarci sui punti programmatici. E ciò non è avvenuto. Noi non siamo venuti meno a nessun accordo, la nostra posizione è stata chiara da subito. Come si fa a portare in consiglio comunale un atto di tale importanza senza sapere chi lo voterà. Possiamo immaginare cosa accadrà, allora per l’ennesima volta chiediamo al Sindaco di essere chiaro e dirci se la maggioranza ha cambiato colore”.

 

ORE 13.15 Salvatore Iodice: “Non facciamo altro che riscontrare attacchi all’amministrazione, ma Casoria si è spressa politicamente un anno fa e ora vuole i fatti.Se durante l’amministrazione Ferrara sono stati concessi dei permessi a costruire, è perhce il vecchio regolamento lo prevedeva. Proprio per evitare uno scempio urbanistico la Regione ha introdotto le norme di salvaguardia: Invece che pensare che il Sindaco debba andare a casa, perchè non pensare di mettersi insieme per il bene della città?”.

 

ORE 13.08 Interviene il consigliere Petrone: “Si parla di legalità e trasparenza, ma è l’opposizione ad alzare i muri in questo momento, a fare in modo che non ci sia dialogo”. Risponde il consigliere Massimo Iodice: “Avete confuso e volete strumentalizzare una posizione che non c’è. Noi abbiamo presentato un emendamento, ciò significa che vogliamo essere collaborativi e vogliamo dare il nostro contributo, non potete chiedere responsabilità solo a noi. Andate avanti se ce la fate, anche prendendo qualche consigliere dall’opposizione. Poi rispondete alla città. Ferrara in ballottaggio ha appoggiato Carfora, che vada dunque in maggioranza, il problema non c’è. Noi vogliamo solo chiarezza”.

ORE 12.55 Il consigliere Balsamo prende la parola: “L’impressione che ho avuto è che Stefano Ferrara abbia fatto il consigliere di opposizione nei due anni in cui faceva il Sindaco, visto che ha addossato le colpe al Dirigente.  E ha gestito il tutto per salvare solo la sua poltrona. Io e Fuccio abbiamo fatto due anni e mezzo di opposizione, e abbiamo sempre chiesto, in maniera forte, di portare il PUC in consiglio comunale”.

ORE 12.40 Stefano Ferrara: “Stiamo trattando una materia ostica, per questo c’è necessità che io dia il mio contributo quale vecchio Sindaco. Da anni il Puc ci assilla perhce non abbiamo ancora centrato l’obiettivo.Se vengono poste le norme di salvaguardia, non è possibile da parte di nessun cittadino fare richiesta di permessi a costruire. Eravamo in possesso di un PRG obsoleto, e c0era quindi la necessità di dotare il Comune di una variante a quel PRG. Per questo si diede mandato ad una società di disengare questa nuova pagina territioriale urbanistica del Comune di Casoria e nell’aprile 2008 gli incaricati depositarono il PUC nelle mani del Commissario Piccolella”. Ferrara ripercorre l’iter del Puc dal 2008 ad oggi. “Sono convinto che quello che bisogna fare, da subito, è far scattare le norme di salvaguardia, perchè esse cnon consentono ai cittadini di far scattare altre richieste. I miei colleghi di opposizone mi chiedono di firmare un emendamento che io non conosco, è giusto invece che tutti ci mettiamo insieme e ragioniamo per delineare quello che deve essere un punto fermo per il nostro territorio”.

ORE 12.35 Massimo Iodice: “Se ho chiesto di fermarvi è solo perchè credo nella collaborazione ed è nostro intento portare questo documento al perfezionamento, vogliamo arricchire questo percorso con gli allegati, cerchiamo di ampliarlo, di arricchirlo e di contribuire, tutti. Ma quando voi alzate le mura, pur senza la maggioranza politica, non va bene. Mi fa piacere che sia arrivato il Sindaco, al quale chiedo ancora di fermarsi e riflettere”. Replica Galluccio: “Siccome credco che il ragionamento di Iodice non sia in contraddizione con quanto vogliamo anche noi, ritengo che sia una questione di principo: si approva il Puc e da subito si inizia a lavorare insieme per migliorarlo. Ciò che Iodiche dice si può fare, ma facciamolo in una condizione di protezione del territorio”.

ORE 12.30 Interviene il consigliere Biagio Galluccio: “Tutto è migliorabile, dopo l’approvazione di questo documento, bisogna mettere mano ad una attività di concertazione tra tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale per apportare tutte  le migliorie necessarie. Mi chiedo, in riferimento a quanto detto da Iodice, perchè mai la precedente amministrazione non ha poi approvato il Puc?”

ORE 12.10 Prende la parola Massimo Iodice: “Noto con dispiace l’assenza del Sindaco in questa seduta cosi importante. Noi abbiamo presentato questo emendamento che altro non è che un seguito del lavoro svolto dall’amministrazione Ferrara e al quale hanno dato il loro assenso, seppur non presenti oggi in aula, i consiglieri Mauro Ferrara e Pasquale Pugliese. Noi non diciamo di non voler adottare il PUC, ma sottolineiamo che ci sono delle mancanze: manca il regolamento urbanistico comunale, manca la valutazione ambientazione strategica, manca il piano parcheggi, ad esempio. L’adozione del Puc, inoltre, non blocca l’edificazione, perchè con l’entrata in vigore delle norme di salbaguardia devono essere rispettati contemporaneamente il vecchio PRG e quello attuale, il PUC stesso. E se qualcuno ha i requisiti può edificare tranquillamente.  La difesa del suolo e l’impedimento dell’edificazione potevano avvenire in altro modo (Napoli ha fatto la variante negli anni 90); Casoria potrebbe prevedere questo divieto con l’utilizzo delle aree dismesse, che potrebbero dare occupazione e sviluppo. Noi, dunque, vogliamo fare di meglio rispetto a questo Puc. Io credo che la questione sia piuttosto politica, perchè il PUC paradossalmente può essere uno strumento antidemocratico (all’interno di questa delibera non ci sono le linee guida del piano strategico di questa città). Non abbiamo capito la vocazione di Casoria, che è ancora un territorio appetibile. Se il Pd dichiara di non voler votare, se non si raccolgono le istanze dell’opposizione, vuol dire che si sta chiudendo la comunicabilità con la cittadinanza. Il mio è un appello perche non potete decidere le sorti della città chiusi in una stanza. Chiedo all’opposizione di alzare una diga contro questo ciclone antidemocratico in cui voi volete coinvolgere Casoria. Il Puc va fatto con la città, con i cittadini, con le associazioni di categoria ecc…e voi non lo state facendo. Stiamo assistendo all’assurdo, ci costringerete ad appellarci ad autorità superiori a quelle comunali.  I consiglieri hanno incitato il Sindaco ad andare avanti: ma andare avanti a fare cosa? Faccio appello ai giovani di questa assise,come Cortese e Colurcio, e faccio anche appello all’Idv, partito dei valori. Dove sta la maggioranza?Ci sono amici nei banchi dell’opposizione che domani voteranno questo Puc e daranno una mano al questa sparuta maggioranza, ma poi?Dovranno risponderne davanti ai cittadini!Fate appello alla nostra responsabilità, ma state dimostrando voi di essere irresponsabili. Il Sindaco ha dimostrato la sua arroganza l’altra sera, quando, tra le altre cose, con atteggiamento da lestofanza politica,  ha cominciato a farsi forte dicendo di aver fatto eleggere la dott.ssa Sosio come sua consigliera nel partito democratico ecc. “

ORE 12.05 Interviene  il consigliere Polizio: “Per dare un aiuto concreto alle famiglie terremotate dell’Emilia, proporrei di devolvere loro  i nostri gettoni di presenza delle sedute del 28.29.30.31 maggio, a nome del Comune di Casoria, e metterei a votazione tale proposta”. Il Presidente Fuccio sostiene che non è necessario mettere ai voti tale proposta, che viene subito accettata, e che si muoverà al più presto in tal senso.

ORE 12.00 Si procede all’appello: con 19 presenti e 5 assenti, la seduta è dichiarata valida. L’ordine del giorno prevede la discussione della delibera di approvazione del Puc. Il tempo stimato per la durata del consiglio è di tre ore. Presentati un emendamento dall’Assessore Gagliardi e una proposta di emendamento da parte di Udc e Casoria in positivo.

ORE 11.50 I consiglieri cominciano ad entrare in aula, ma la seduta tarda a cominciare.

Prevista per questa mattina alle ore 11 la sedconda seduta di consiglio comunale avente all’ordine del giorno il PUC.  Questa mattina avrà luogo la discussione politica sul pianourbanistico comunale, domani si passerà alla votazione eall’approvazione dello stesso. Casoria2 seguirà in diretta web le due sedute.

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