(Lc 23,1-49) Domenica delle Palme
Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca
Il Vangelo di questa Domenica delle Palme propone il lungo racconto della Passione Morte e Resurrezione di Gesù. L’episodio che andiamo festeggiare e ricordare è l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. E’ da notare come Gesù invii due discepoli a slegare un somaro. L’invio a due ha un forte valore evangelico è una missione importante. La cosa importante da fare è slegare,chi non è stato mai utilizzato come dovrebbe. Questo animale ancora legato è impossibilitato a svolgere il suo ruolo vitale, ci siamo noi, legati e prigionieri dei nostri peccati. Ognuno di noi si
porta sulle spalle pesi e incompleti che ci rendono la vita una forma di schiavitù, spesso pensiamo che avere cose, o benessere sia la soluzione a tutti i nostri mali, crediamo anche che la vita è fatta di soddisfazioni, poco importa che la nostra gioia sia il dolore di altri. Tutto questo ci e, ci rende prigionieri, c’è bisogno di essere slegati. La cosa grandiosa è che la liberazione non è tutto, come il piccolo somaro siamo chiamati a cose più grandi, ad essere portatori di Gesù. Siamo noi che entriamo a Gerusalemme, noi che testimoniamo con la nostra vita, le nostre piccole e grandi sconfitte che Dio esiste e che la liberazione è possibile per tutti- ogni uomo ha una strada da percorre, un ingresso da fare. Cè un urlo di gioia sepolto da qualche parte dentro di noi, un urlo di liberazione, domenica l’urlo può uscire in tutta la sua forza . Osanna! Questo è l’urlo di chi entra nella vita libero da catene e pronto ad intraprendere la propria strada. Buona Domenica delle Palme a tutti. Genoveffa Tuccillo
