Domo la Muerte, show alla FNAC di Firenze

Dai Clash a Bob Dylan. Un viaggio profondo, circadiano e completo da parte dell’anima della nostra esistenza rock: chitarra ed armonica come base ritmica, il suo vocione che scava dentro, ragazze nude in copertina, stile hippies power! Noi bambini cattivi, siamo felici di poter ascoltare il primo disco solista della trentennale carriera di Dome La Muerte, artista che ha toccato con mano come vivere rock’n’roll: dai CCM Cheetah Chrome Motherfucker e dai Not Moving…

Nella sua gioventu’ (oltre che farsi produrre un disco da Jello Biafra dei Dead Kennedys) ha anche avuto l’opportunita’ di aprire un concerto dei Clash…. signori! Stiamo percio’ parlando della storia del rock e di quello che si legge sulle varie enciclopedie specializzate! Francesco Pelosi ha realizzato un reportage fotografico che potrebbe realmente venire dal 1969, magari proprio da un festival live… magari Re Nudo, piuttosto che Woodstock: l’alternanza tra il bianco&nero ed il colore (pero’ assai tenue, quasi pastello!), rende ancora piu’ dinamica il booklet, scrigno che porta i testi di queste 14 canzoni, strutturate come puro divertimento intimo, in un inglese buono e fruibile, limpido e sincero… sinonimi anche questi di nudita’! 

Venerdi’ 1 Luglio alla FNAC di Firenze il nostro diretur Giancarlo Passarella presentera’ Dome La Muerte in acustico, con inizio alle ore 18,15: vi aspetto per scoprire assieme le bellezze (celate e non) di questo Poems for Renegades…

 

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