Sono le donne le protagoniste di un’iniziativa che, grazie a una proposta della V municipalità di Napoli, permetterà la modifica di una o più panchine sul territorio partenopeo. Donne come destinatarie delle idee del progetto e donne sono quelle del gruppo di lavoro, tra le quali le studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che hanno permesso la riuscita di tale iniziativa, ‘Donne in panchina’. È stato presentato nella mattinata di mercoledì 13 dicembre 2017, infatti, nel corridoio del primo piano dell’Accademia, il Libro d’Artista che raccoglie i bozzetti degli interventi sulle panchine. Un progetto tutto al femminile, a iniziare dall’incontro con Cinzia Del Giudice, consigliera della V Municipalità Arenella Vomero, che ha proposto l’intervento su alcune panchine del quartiere.
“È stata un’esperienza intensa – spiegano emozionate le studentesse – dedicata alle donne, dove abbiamo parlato di donne e lavorato con le donne e per le donne. Abbiamo formato una sorta di famiglia con la quale vorremmo lavorare per allargare il progetto”. Nello specifico, sono partite “da parole che connotino la cultura delle donne e della differenza – spiega la Prof.ssa Maria Cristina Antonini – quali ‘cura’, ‘sostegno’, ‘allegria’, ‘utilizzo diverso delle cose che abbiamo’ e molte altre, significati da tradurre in oggetti tangibili tramite interventi sulle nostre panchine e noi abbiamo pensato a braccioli, poggiatesta, portapiante, casse per l’ascolto della musica, fotografie e colori e tanti altri”. Il progetto si lega poi al concetto stesso di panchina, che nello sport è il luogo dove i giocatori restano in attesa, presenti all’evento sportivo ma comunque in una posizione non di rilievo fino alla chiamata in campo. È un’attesa fino all’intervento che è tale se il gioco così com’è non funziona, “è comunque un esserci – continua la Prof.ssa Antonini – ma lontano dallo sfavillio delle luci, e l’entrata in campo è ciò che dà fiato al gioco, un nuovo corso, un cambiamento che può essere decisivo in molti modi diversi”. Le donne dell’iniziativa fanno propria questa condizione, “rivendicando – conclude – il nostro posto in panchina ma, di fronte ai disastri di una cultura maschile che ignora il valore della ricchezza delle relazioni, siamo consapevoli di essere la sola ‘riserva’ possibile per portare nuove occasioni che appartengono alla cultura delle donne ma che possono diventare patrimonio di tutti”.
‘Donne in panchina’: Mary Baldassarre, Veronica Bisesti, Antonella De Stefano, Nina Johnson Qi, Lucia Esposito Tammaro, Carmen Menna, Ilaria Moscato, Federica Orlandino, Ilaria Sagaria, Giusy Santonicola.
Emilia Sensale