Due nuovi incarichi organizzativi. Ancora abusi. Continua la denuncia della CGIL all’amministrazione

Al Sig. Sindaco

All’Ass. Risorse Umane

Al Collegio dei Revisori dei Conti

Al Segretario Generale

E P.C. Ai Capi Gruppo Consiliari

Al Personale dipendente DEL COMUNE DI CASORIA

Oggetto: Sollecito  incontro sindacale sull’istituzione di nuove posizioni organizzative delibera G.M. N°17 del 13/03/2014 e Diffida a revocare in autotutela gli atti adottati.

La scrivente O.S. FP-CGIL, considerato che alla nota prot. CGIL N.23 del 4 Aprile 2014, successiva ad altra nota, con cui si chiedeva la revoca degli atti adottati sulla procedura di nomina di nuove figure di posizioni organizzative, non vi è stato alcun riscontro né l’amministrazione ha ritenuto avviare un confronto con la parte sindacale;

Visto che l’istituzione di due nuove posizioni organizzative con conseguente assegnazione degli incarichi a due funzionari dell’Ente violano in modo deprecabile e palese tutte le norme afferenti le relazioni sindacali che prevedono la concertazione e/o consultazione per modificare l’assetto organizzativo dell’Ente e la contrattazione  con la parte sindacale per stabilire l’ammontare del fondo destinato alle posizioni organizzative;

Constatato che la procedura adottata è in disprezzo al regolamento delle posizioni organizzative vigente, in particolare viola gli artt. 5,6,7,8 e 11  considerato che la pesatura delle PP.OO. è stata effettuata dalla Giunta Municipale invece che dal dirigente eventualmente interessato, mentre l’individuazione è stata ,in violazione di regolamento, effettuata senza alcuna selezione tra il personale potenzialmente destinatario, suscitando il legittimo sospetto visto la palese violazione della normativa e delle regole vigenti che gli atti siano stati adottati per motivi che nulla hanno a che fare con il pubblico interesse.

La scrivente O.S. Provinciale F.P.-CGIL, unitamente alla RSU aziendale, vista la mancata convocazione e  annullamento degli atti adottati,  nell’ottica sempre di una fattiva collaborazione e interesse dei lavoratori chiede la revoca degli atti adottati in autotutela e l’avvio di un tavolo di confronto sull’argomento, preannunciando per correttezza ed estrema chiarezza che, ancora una volta per ripristinare la legittimità degli atti e affermare il primato delle regole, in assenza di riscontro entro giorni 7 dalla ricezione della presente diffida,  attiverà ogni azione sindacale e legale utile a ripristinare il rispetto della normativa e la correttezza delle relazioni sindacali ai sensi dell’art 28 L.300/70 e informerà la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica per quanto di propria competenza  per ravvisare ulteriori violazioni.

Distinti saluti

Napoli lì 26/05/2014

IL COORD.AA.LL. FP-CGIL NAPOLI             IL SEG.PROV.AA.LL. FP-CGIL NAPOLI Antonio Fascia                                                   Salvatore Tinto

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