Giù il velo a “Procolino”, il primo dolce dedicato alla Città di Pozzuoli e al suo patrono, San Procolo.
E’ stato presentato ieri nella sua casa natale, l’antica pasticceria “Del Giudice”, ad Arco Felice, davanti a cittadini e istituzioni locali. Procolino è nato da un’idea di Lucia Del Giudice e affidato alle mani di Don Antonio Arienzo, il mastro pasticciere che gli dato forma e vita.
Una pasta bignè con mandorle, amarene e una crema fatta con ingredienti “segreti” lo rendono un bocconcino dolce, morbido e delicato. «Pozzuoli non aveva un suo dolce simbolo e così abbiamo pensato bene di dare vita a Procolino, onorando anche San Procolo, il nostro patrono» racconta Lucia Del Giudice.
La pasticceria Del Giudice è nata nel 1953 grazie a Tommaso Del Giudice e a sua moglie Lina. I suoi pasticcieri – prima Antonio a cui è succeduto il suo allievo Tonino – si sono dedicati a portare avanti l’antica tradizione.
LA STORIA. Era il 1953 quando da un gesto d’amore nacque tutto questo. In prigionia Tommasino aveva conosciuto da vicino la caducità della vita, ma il superamento della guerra permise a lui e alla sua adorata Lina di coronare il loro sogno d’amore. Per la sua Lina, che tanto desiderava di non restare mai più sola, Tommasino diede vita al “Bar Pasticceria Del Giudice”, che entrambi amarono come la loro stessa vita. Si circondarono negli anni di persone che condividevano la loro stessa passione e che come loro erano piene d’amore: una grande e feconda famiglia, ecco cosa generarono Tommasino e Lina. Il Maestro Don Antonio, che diede vita alla pasticceria, formò un giovane allievo che oggi è il Maestro Tonino, colui il quale dopo più di cinquant’anni dona ancora un’anima ai nostri dolci. In una silenziosa alba di alcuni anni fa, nel nostro laboratorio, la maestria della tradizione incontrò per caso la ricerca della sperimentazione: da una sofisticata alchimia di gusto nacque così un capolavoro: aveva forma di ciambella, e presto generò il suo piccolo erede. Oggi è il perfetto connubio di sapori e…una crema molto particolare. Impossibile imitarlo…Tommaso e Lina ne andrebbero fieri. “Procolino”, un omaggio a Pozzuoli da una delle più antiche pasticcerie puteolane.