L’azienda ”Telecontrolli” della Cittadella è in forte declino. Questo perché l’Azienda ha dato avvio alla procedura di cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione attività. I lavoratori promulgano uno stato di agitazione sindacale che si traduce in sciopero con presidio davanti ai cancelli della Telecontrolli. I lavoratori sono soggetti già da circa due anni ad un Contratto di Solidarietà, che prevede in media la riduzione dell’orario di lavoro del 60% sopportando il peso maggiore dell’attuale crisi aziendale. Essi protestano per molteplici cause:
– Contro l’avvio della procedura di CIGS per cessazione di attività aziendale;
– contro il mancato pagamento delle spettanze retributive e della restante mensilità maggio di cui è stato concesso un anticipo;
– contro il mancato pagamento della tredicesima mensilità anno 2011;
– contro la mancata consegna ticket mensa regolarmente citati in busta paga e non consegnati dal mese di gennaio 2012;
– contro il mancato versamento dei contributi al fondo Cometa dal mese di gennaio 2010,anche se regolarmente citati e contabilizzati nelle buste paga rilasciate ai lavoratori;
– contro il mancato versamento dei contributi sindacali,anche se regolarmente citati e contabilizzati nelle buste paga rilasciati ai lavoratori.
Da ciò si deduce che molte cose sono “regolarmente” contabilizzate nelle buste paga ai lavoratori.
Regolarmente???
Qui credo che non vi è proprio nulla di “regolare” e che l’Azienda deve darsi una mossa,perché i lavoratori hanno per troppo tempo continuato a svolgere i loro “doveri”,anche se poi, i “diritti” che gli spettavano non gli sono stati riconosciuti!
Hanno rubato i nostri sogni, la nostra dignità, ci hanno ingannato. Se volgiamo uno sguardo intorno a noi vediamo macerie anche se di bombe non ne sono cadute. Macerie di valori, di diritti, di dignità! Le iniziative di mobilitazione in atto mirano alla risoluzione delle vertenze aperte in favore di soluzioni miranti alla tutela degli interessi dei lavoratori. La soluzione di un problema passa attraverso la sua conoscenza: è ora di parlarne,ora basta!