Via Cavour, pieno centro di Casoria. Ore 22.30: Un nutrito gruppo di residenti, esasperati dalla situazione rifiuti della città, è uscita fuori dalle proprie abitazioni con scope e mazze ed ha iniziato a riversare la spazzatura in strada. Rivoltati i cassonetti e completamente chiusa al traffico gran parte della strada. Uomini e donne, di ogni età, stanno spargendo buste, scatoloni e sacchetti dell’immondizia in ogni angolo della strada e bloccando le macchine che provano ad “scavalcare” le montagne di rifiuti. I malcapitati autisti, tra scherni, urla e minacce della gente che è in strada, sono costretti a far marcia indietro. Una coppia di sfortunati anziani pedoni ha dovuto fare slalom tra i rifiuti sparsi per passare dall’altro lato della carreggiata. E come se non bastasse qualcuno si sta anche “divertendo” a lanciare bottiglie e piatti dai balconi, in segno di protesta. L’aria è davvero irrespirabile. Allertati Vigili e Carabinieri. I vertici di Casoriambiente, da pù parti sollecitati, hanno appena fatto sapere che domattina, a partire dalle ore 4.00 i mezzi di raccolta rifiuti saranno in strada per fronteggiare la situazione. Che giorno dopo giorno diventa sempre più tragica. E mentre le periferie, che effettuano da anni la raccolta differenziata sono pulitissime, il centro della città è impraticabile. Via P.Casilli e P.zza Giovanni Pisa tra le strade più colpite, ma anche P.zza San Paolo non è da meno. Per non parlare della tragica situazione del quartiere di Arpino. Da giorni c’è aria di protesta, erano già “previste” alcune sommosse pubbliche: oggi pomeriggio bruciati diversi cassonetti in Via T.Tasso. E qualcuno esclama a gran voce: “Non finisce qui…!”.