“La crisi dei rifiuti non colpisce solo Napoli e provincia in queste ore – denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il Presidente provinciale Carlo Ceparano – ma anche Caserta. A soffrire in particolar modo della mancata raccolta sono alcuni comuni come Pozzuoli, Gugliano, Casoria, Afragola e Quarto e ovviamnte Napoli piena anche di discariche abusive a cielo aperto ma oramai anche in provincia di Caserta troviamo grossi cumoli ad Aversa, San Marcellino e Parete.Inoltre L’asse mediano che collega Giugliano in Campania con i comuni della provincia di Caserta è stracolma di spazzatura con finanche le corsie di emergenza che dovrebbe in teoria servire alla sosta delle auto, utilizzate come discariche a cielo aperto di rifiuti di ogni genere spesso
scaricati da ditte che lavorano nel campo edile su cui chiediamo alle forze dell’ ordine una attenzione straordinaria in questo periodo”.”Anche nei pressi dell’uscita Aversa nord- San Marcellino, dell’asse mediano nelle vicinanze del cavalca via, si nota – continuano Borrelli e Ceparano – l’esistenza di una nuova mega discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni genere, dai normali sacchetti della spazzatura, a vecchie sedie e materassi, con presenza anche di fusti di vernice, che dovrebbero essere smaltiti in maniera diversa.Particolarmente critica è la situazione della zona industriale di San Marcellino, dove vi sono diverse discariche a cielo aperto, con rifiuti di ogni genere, in parte pure bruciati. Oltre la mancata raccolta dei rifiuti c’ è anche l’impossibilità a percorre con l’auto o a piedi tale zona,lo stesso problema riguarda alcune strade del comune di Frignano sempre nel casertano.A Napoli e provincia oramai sono 3 settimane che abbiamo la media fissa di 10 incendi al giorno di cumuli di spazzatura”.