Energia o carica magnetica delle cellule. L’abbassamento dell’energia cellulare: sintomo di malattia.

Spesso molte sintomatologie complesse non portano ad una specifica diagnosi , anche a seguito di numerosi controlli con analisi di laboratorio o strumentali .

Le sintomatologie in oggetto caratterizzate in particolar modo dai seguenti sintomi : astenia psico-fisica , acufeni , vertigini , dolori articolari e muscolari diffusi , formicolii  agli arti inferiori ( piedi ) , insonnia , mancanza di concentrazione , diminuzione della libido , ecc..

I soggetti interessati alla Sindrome Ipoenergetica  sono sottoposti a svariate terapie sintomatiche che il più delle volte risultano inefficaci .

E’ importante considerare lo stato energetico dell’individuo olisticamente e non curare i singoli sintomi .

E’ importante riconoscere che l’uomo vive da sempre immerso nel campo magnetico della terra che è indispensabile per la vita : delle cellule . Tutti gli organi

del corpo umano possiedono una loro carica magnetica o energetica . L’energia magnetica  ha la sua frequenza di vibrazione. Esempio :  il cuore e i reni sono caratterizzati dalle microonde, mentre i polmoni, lo stomaco e l’intestino dalle onde ultracorte.

 

Per comprendere l’azione benefica della magnetoterapia occorre dividere i campi magnetici in utili e dannosi. Carenze o disturbi del campo magnetico naturale (il campo magnetico utile per la salute dell’uomo detto anche biomagnetismo) inibiscono la corretta polarizzazione dell’organismo.

Questa perdita di equilibrio della funzionalità organica cellulare determina uno squilibrio energetico  della stessa con l’impossibilità di riversare nell’ambiente esterno ( sistema linfatico) le scorie metaboliche e di assorbire la massa e la qualità della materia di cui necessita.

Il progresso tecnologico caratterizzato dall’elettrosmog, ossia le emissioni elettriche di varia natura dannose al corpo umano (elettrodotti, telefoni portatili, elettrodomestici, antenne, ripetitori), altera costantemente il campo magnetico terrestre, causando la cosiddetta sindrome da carenza di campo magnetico biologico (termine coniato da ricercatori giapponesi che adottano la terapia magnetica da molti anni).

L’abbassamento del livello di energia delle cellule dell’organismo umano predispone l’individuo ad uno stato di malattia.  L’ energia sviluppata da magneti a campo stabile ( con carica magnetica stabile e di intensità tra i 1000 e 4000 Gauss) sono di grande giovamento  per la loro pronta azione analgesica ,  antinfiammatoria  e di stimolazione bioenergetica per cui si  allarga di molto il loro campo d’azione..

L’azione e gli effetti salutari sono da riferire alla loro potenzialità di ricaricare e rigenerare le cellule prive di forza vitale,  influenzando  i vari processi che regolano le funzioni vitali della membrana cellulare .

 

Dr. Matonti

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