Qual e’ il senso della vittoria a Casoria di un sindaco dell’Api?
E’ una grande gioia, perché Casoria ha scelto una persona perbene, un bravo amministratore che si rimboccherà le maniche per il bene della sua comunità nei prossimi 5 anni. Per ApI, una grande soddisfazione: elegge il Sindaco, ottiene il risultato più alto della coalizione vincente. Una buona base anche per crescere nell’intera area napoletana.
Con quali alleanze volete amministrare la citta’?
L’allenza c’è, è quella che ha vinto le elezioni con 5 liste che saranno compatte nel buongoverno al fianco di Enzo Carfora.
Qual e’ il messaggio che l’Api manda all’Italia da Casoria?
C’è un vento di cambiamento. Il populismo e le promesse di Berlusconi hanno fallito. Noi vogliamo rappresentare, anche a partire da Casoria, quell’incontro tra riformisti e moderati che è il solo a poter governare l’Italia risolvendo i problemi, e non solo agitandoli per ingannare la gente.
I ballottaggi ci hanno restituito un’Italia piu’ rossa di ieri. Quali sono le cause? Candidati sbagliati, come recita il mea culpa di Berlusconi, o voglia di cambiamento?
Più che rossa, direi che l’Italia è molto meno berlusconiana. Dunque, con votazioni diverse, ha scelto di punire il governo e una campagna elettorale assurda, estremizzata, esasperata. Il che non significa, però – attenzione – uno spostamento politico a sinistra. Se il PD ripetesse gli errori del Governo impossibile, con forze di sinistra che propongono un loro populismo di ritorno e ricette irrealistiche, si imporrebbe di nuovo lo spirito di equilibrio e moderazione certamente prevalente tra gli italiani.
La Campania e’ comunque una regione difficile. Lei crede che sia concretamente possibile un cambiamento? Se si ha ricette?
La Campania esige la convergenza delle forze razionali e del buongoverno. Oggi il Presidente Caldoro è più solo, dopo il fallimento della candidatura Lettieri imposta da Cosentino. Saprà considerare questi sviluppi un’opportunità? Noi di ApI siamo all’opposizione, ma vogliamo costruire nuovi scenari per la politica e il buongoverno.