Si è svolta quest’oggi presso la sala congressi del Centro Commerciale “I Pini” la registrazione della Tribuna Politica di Capri Events. Protagonisti Vincenzo Carfora e Massimo Iodice, che si contendono la poltrona di primo cittadino di Casoria. Di seguito le dichiarazioni del candidato Vincenzo Carfora, sostenuto dalle lista di Idv, Pd, Fli e Api.
“Ho accettato ben volentieri l’invito a questo dibattito politico, sono contento di confrontarmi con Massimo Iodice, contro il quale non ho assolutamente nulla. Non mi piace fare politica contro qualcuno” ha così iniziato il suo intervento Carfora, che alla prima domanda, relativa ai cambiamenti da apportare alla macchina comunale una volta al governo, ha risposto: “Il mio obiettivo è quello di riportare stabilità e serenità all’interno del palazzo comunale. Sarà poi necessario provvedere ad una modernizzazione degli uffici e delle strutture, oltre che alla loro completa informatizzazione. E’ impensabile dover attendere ore per avere un certificato quando si potrebbe richiederlo on line. Ritengo che debbano essere premiate le competenze e la meritocrazia debba essere messa al primo posto”.
E, a proposito dei giovani e delle cose concrete da portare avanti, ha affermato con convinzione: “Si dovrà lavorare con loro e per loro, affinchè non vadano via da Casoria, ma trovino qui ciò di cui hanno bisogno”, ed ha fatto riferimento alla necessità di sviluppare dei servizi per i giovani, di mettere in moto in maniera fattiva la biblioteca “di cui esiste solo la struttura fisica” e di creare dei centri di svago e aggregazione. “Mi chiedo sempre” – ha ripreso: “Perché i ragazzi devono subire cosi tanti disagi per spostarsi con i mezzi pubblici? E perché a Casoria non ci possono essere un pub, una discoteca, un cinema?”
E, ad una battuta provocatoria ma corretta di Iodice che ha affermato di vederlo bene come “capo dell’opposizione in consiglio comunale” ha risposto con un sereno “Ringrazio Massimo Iodice ma io spero proprio di vincere questa sfida”. E’ apparso sicuro di sé, Carfora, anche rispetto alla domanda sul “tasto dolente” di Casoria, la questione urbanistica, dai più definita come il “tumore” della nostra città: “L’urbanistica è la questione per la quale sono cadute molte amministrazioni. Io credo che sia necessario puntare non sull’edilizia sfrenata, ma sulle politiche sociali. In questi ultimi tre anni non c’è stato un assessore, ma solo dirigenti messi da qualcuno e venuti chissà da dove. Il mio obiettivo e quello della mia amministrazione sarà quello di portare il PUC in consiglio comunale. Le legalità sarà un fattore fondamentale, proporrò un assessore alla legalità”. Sulla questione delle periferie Carfora si è trovato d’accordo con il suo rivale, ed ha affermato “Non mi piace parlare di Arpinesi, sono cittadini casoriani a tutti gli effetti”. In dirittura d’arrivo, come da copione, un appello ai cittadini: “Perché votare me?In questo momento stanno apparendo in strada i manifesti con il mio slogan: Rivoluzioniamo Casoria. Solo cosi possiamo portare stabilità di governo per i prossimi cinque anni”. Al termine della registrazione gli abbiamo chiesto di sbilanciarsi circa gli apparentamenti in vista del ballottaggio: “C’è un dialogo con Noi di Arpino Autonoma, ci stiamo lavorando”. E forse forse , secondo qualche indiscrezione, anche con SEL. Staremo a vedere!