Il Governo deve definire, al piu’ presto, un piano nazionale sugli investimenti e di riorganizzazione del settore dei trasporti, deve creare un polo nazionale della costruzione ferroviaria e bloccare qualsiasi decisione di cessione d’imprese strategiche come Ansaldo Sts”.
Ad affermarlo, e’ Maurizio Zipponi (Idv), responsabile nazionale dei dipartimento “Lavoro e Welfare” dell’Italia dei Valori, il quale aggiunge: “L’Idv ha presentato alla Camera dei Deputati un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico, dei Trasporti e dell’Economia per chiedere chiarimenti sull’intenzione dell’amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, riconducibile alla Lega, di cedere Ansaldo Sts. L’azienda, leader mondiale nei sistemi ferroviari e del segnalamento, conta circa 4mila dipendenti nel mondo. Se l’ipotesi di cessione dovesse rispondere a verita’, non sarebbe comprensibile e condivisibile la scelta dell’azionista Finmeccanica, tesa solamente a ‘fare cassa’, mettendo cosi’ in discussione, per l’ennesima volta, il lavoro, i dipendenti e il patrimonio industriale del Paese, in particolare nel mezzogiorno e in Campania, dove è presente una grande realtà di Ansaldo STS che occupa migliaia di lavoratori”.
“Cosi’ facendo non si fa altro che creare le condizioni per un maggiore impoverimento che danneggera’ intere generazioni in Campania come in tutto il
Mezzogiorno”, continua Zipponi, che conclude: “Come Italia dei Valori chiediamo che anche la Regione Campania faccia la sua parte al fine di impedire decisioni deprecabili contro il patrimonio industriale italiano, quale sarebbe la vendita anche di una sola delle imprese collegate a Finmeccanica”.