Il Casoria continua la sua opera di rafforzamento: alla corte di mister La Manna arriva Marco Incoronato, attaccante nativo di Torre del Greco, classe 1981.
Giovanili nel Napoli, con all’attivo 20 marcature in Primavera e l’emozione di una panchina in un Napoli – Milan terminato a reti bianche, sulla panchina azzurra il compianto Mondonico.
Carriera lunga e da autentico girovago sui campi di D, C ed Eccellenza, costellata da tanti gol messi a segno (oltre 160), una breve parentesi difficile dovuta a qualche acciacco fisico, prima di una seconda giovinezza iniziata in Eccellenza a Caivano (39 reti nelle ultime 3 annate).
In serie D, Marco ha indossato le casacche di Cassino (2 anni), Caivanese, Aversa (14 gol), Savoia (16), Neapolis, Angri (2 volte con 5 e 18 reti), in Lega Pro quelle di Marcianise, Juve Stabia, Vico Equense (7 gol da dicembre) e Arzano (10); in Eccellenza ancora Angri (15) e Caivano (14), Portici (14) ed Afragolese nell’ultimo anno con all’attivo 11 gioie personali.
Nel suo palmares il “double” con il Portici e 3 finali play-off (2 regionali ed 1 nazionale) perse, compresa l’ultima con la maglia rossoblu lo scorso 10 giugno.
Caratteristiche da puro ariete grazie ad una stazza imponente con i suoi 188 cm, destro naturale, forte di testa, Marco è dotato di buona tecnica e non disdegna di trasformarsi, all’occorrenza, in assist-man. Un elemento dal sicuro affidamento, con alle spalle un pedigree di primissimo livello: esperienza, qualità e ‘fisico’ per l’attacco del Casoria, che si appresta a vivere il suo secondo anno di Eccellenza.
“Con Lepre e Incoronato abbiamo messo a segno due colpi importanti per il nostro reparto offensivo – dice il DS Giovanni Liguori – , la conferma di buona parte del blocco che bene ha fatto la scorsa annata, e l’aggiunta di elementi mirati potrà aiutarci a raggiungere tranquillamente il nostro obiettivo stagionale”.
“Ho rifiutato diverse offerte che mi erano arrivate, perché convinto della bontà del lavoro di una società seria e ambiziosa come quella del Casoria. Sto seguendo una preparazione personale per farmi trovare pronto per il pre-campionato, la piazza è esigente e merita di vedere il miglior Incoronato, augurandomi di essere all’altezza delle aspettative”, queste le prime parole del centravanti ‘di peso’ viola, ad un passo quel lontano 8 aprile 2001 dall’esordio in A con il ‘suo’ Napoli: “Mister Mondonico mi chiese se andasse bene il 22, accennai un vago ‘si’, qualsiasi numero sarebbe stato perfetto! Per quanto giovanissimo, ero l’unico attaccante in panchina, magari senza il rosso a Fresi a fine primo tempo, avrei potuto giocare qualche minuto nel finale di gara esordendo in A con la maglia azzurra… Resta il ricordo di un momento indelebile…”
Pasquale Lucchese
Area Comunicazione
Asd Casoria Calcio