Casoria due, da sempre tenace sostenitrice di tutte le iniziative che riguardano i giovani, durante la passata stagione dedicò ampio spazio al neonato forum della gioventù che in settimana ha finalmente eletto giunta e coordinatore.
A contendersi il favore dell’assemblea, riunitasi lo scorso lunedì presso il punto informagiovani di Piazza San Paolo, alla presenza dell’Assessore Alle Politiche Sociali Luisa Marro che ha salutato con favore l’iniziativa; Pasquale Lucchese ed Emilio Lanzetta. Il primo, tra i due, ha incassato il risultato, raccogliendo 18 voti favorevoli su un totale di 25 componenti.
Ecco le nostre curiosità subito dopo le elezioni dei ragazzi.
D. Pasquale, sei stato appena eletto coordinatore in cosa consiste il tuo ruolo?
«Il coordinatore di un Forum della Gioventù dirige le attività che il forum intende mettere in campo, attivando tutti gli organi previsti dallo Statuto: Giunta e Assemblea plenaria. Ne rappresenta all’esterno
le istanze, e opera la sintesi tra i diversi indirizzi, che possono emergere, in ordine alle tematiche legate al mondo giovanile».
D. Quali sono, per ora, i progetti in cantiere e in che modo il forum intende coinvolgere gli altri giovani del territorio?
«Come da me precisato, in sede di proclamazione, le direttrici lungo le quali intendiamo spingere l’azione sono essenzialmente due, legate in parte l’una all’altra da un rapporto di causa ed effetto: far conoscere il Forum ai giovani del territorio, riuscire a penetrare dunque in una larga fetta di nostri cittadini, e soprattutto rendere efficace la principale funzione di un qualsiasi forum dei giovani, ovvero fare da collante tra giovani ed Istituzioni. La mia personale esperienza a fianco dell’ex Assessore alle Politiche giovanili Giuseppe Notaro mi ha infatti portato ad appurare come il confronto, il dialogo tra istituzioni e giovani sia spesso difficile, se non inesistente. Nostro compito sarà cercare di colmare questa distanza. Quanto a proposte concrete, è prematuro dare indicazioni in tal senso, senza prima aver avviato il dialogo istituzionale tra le varie anime del Forum. Ci si consenta un auspicio, però. Ci piacerebbe che si riuscisse ad esercitare anche quelle funzioni che la precedente amministrazione aveva immaginato, per fare del Forum un organismo di partecipazione effettivo, e non un mero Consiglio Comunale dei ragazzi. Pensiamo segnatamente alla realizzazione del Piano Locale Giovani, all’interno del quale il Forum potrebbe agire come laboratorio di pianificazione partecipata permanente; e alla disciplina degli incentivi alle attività delle associazioni giovanili, immaginata dall’ex assessore, che vedrebbe affidato al Forum il compito di definire le priorità annuali. Speriamo che l’attuale amministrazione non disperda questo patrimonio di idee, che si pongono nell’ottica dell’esclusivo interesse dei giovani della Città, e non certo in quella dell’interesse della parte politica che le ha elaborate».
D. Sulla base dell’esperienza maturata ha elaboraterio sia dato e delle istanze raccolte fino ad oggi, cosa pensi che manchi ai giovani di questa città?
«Per ora di istanze ne abbiamo ricevute poche se non nulla: forse i giovani non sono mai stati neanche stimolati sufficientemente a ragionare delle proprie reali esigenze, subendo la rappresentazione che del loro mondo hanno dato degli adulti, troppo spesso interessati a distorcere la realtà a tutela delle loro rendite di posizione. Di certo uno dei primi obiettivi sarà ascoltare i ragazzi, per farne i protagonisti del loro presente e del loro futuro. L’idea fondante su cui poggiamo tutta la nostra idea di politiche giovanili è estremamente semplice: non politiche di gestione del tempo libero, ma azioni concrete a favore dei giovani, trasversali a tutti i settori della vita civile. I giovani capaci e preparati devono poter dire la loro in tutti gli ambiti».
D. Che tipo di rapporto avrà il forum con l’Amministrazione Comunale?
«Il ringraziamento fatto all’Assessore Luisa Marro, durante l’elezione del coordinatore, non era un semplice atto formale, ma reale e sentito, vista la sua immediata volontà di continuare il percorso intrapreso dai suoi due predecessori. Con l’amministrazione comunale è nostra intenzione avviare un processo di osmosi di idee ed azioni. Il Forum della Gioventù è il primo organismo di partecipazione che la città di Casoria abbia mai avuto. Di certo, non permetteremo diventi il brodo di coltura di una dialettica politica distorta».
Con l’auspicio di aver stimolato la curiosità di coloro che non conoscevano l’iniziativa, e nell’attesa che il torpore giovanile di questa città si trasformi in “fermento”, attendiamo le prime iniziative e proposte del nuovo organo.
Noi, come sempre, vi terremo aggiornati.
Daniela Iavolato (iavolato.casoria2@liero.it)