Vicini a de Magistris e agli altri Sindaci che vogliono mandare a casa i truffatori. Via i furbetti e largo ai concorsi per i giovani
“Chi non fa il suo dovere, allontanandosi dal posto di lavoro dopo aver timbrato il cartellino, va licenziato e, quando la truffa è evidente e incontrovertibile, non bisogna aspettare neanche i tre gradi di giudizio e i dirigenti devono assumersi la responsabilità di avviare i licenziamenti immediatamente”.
A chiederlo i Verdi, con il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, per i quali “ha ragione il sindaco de Magistris quando invoca i licenziamenti e lui e tutti i primi cittadini che avvieranno le procedure per licenziare i cosìddetti furbetti scoperti nei loro comuni avranno sempre il sostegno pieno e incondizionato dei Verdi”.
“Dobbiamo liberare la pubblica amministrazione da chi non vuole lavorare per fare spazio a tanti giovani preparati e motivati” hanno aggiunto i Verdi per i quali “se le amministrazioni pubbliche vengono liberate da furbetti e lavativi si aprono grandi spazi per assumere migliaia di giovani”.