Prof. Fortunato Polizio
Prot. nr.39708 del 21/12/2010
Al Sindaco
Al Vicesindaco ed Assessore P.I.
Al Presidente Collegio dei Revisori
Al Prefetto di Napoli
Sede
Oggetto: Comune di Casoria – gare indette dal V settore
Fermo restando quanto più volte rappresentato circa la mancanza dei requisiti
soggettivi ed oggettivi in testa al Dirigente del V settore, il cui incarico è stato
affidato in violazione dell’art. 19 c. 6 d.lgs. 165/2001 così come modificato dal d.lgs.
150/2009, si rappresentano alcune anomalie riscontrate nelle determine di indizione
di alcune gare che interessano il settore dei servizi diretti alle persone.
Per l’occasione si ricordano anche i precedenti, numerosi e puntuali rilievi sugli atti di
gara indetti dal settore “servizi diretti alle persone” che non sempre rispondevano alle
norme vigenti in materia e che hanno trovato, non sempre, l’attenzione degli
amministratori.
Allo stato si registra la continuità delle proroghe rispetto a scadenze predeterminate
che dovevano indurre a preparare gli atti di gara in tempo utile.
Per quanto riguarda l’avviso di gara relativo all’assistenza specialistica per minori
diversamente abili frequentanti le scuole d’obbligo, con termine per le offerte indicato
per il 5/01/2011 con le procedure di cui all’art. 55 d.lgs.153/2006, di cui alla
determina 312/2010 R.G. 1489/2010, si evidenzia la disparità tra offerta tecnica (80
punti) ed offerta economica (20 punti), l’indeterminatezza dei criteri della qualità
organizzativa (38 punti) e dei criteri della qualità del servizio (42 punti) che
consentono ampia discrezionalità in testa alla commissione di gara e l’illegittimità
della riserva per il rinnovo dell’appalto che globalmente ammonta ad € 429.122,2
mentre l’importo a base d’asta è soltanto di € 148.762,37.
Per quanto riguarda l’avviso di gara relativo all’assistenza domiciliare a favore di
persone anziane e diversamente abili di cui alla determina 320/2010 R.G. 1517/2010
si rappresenta l’anomalia di un servizio per 7 mesi con il costo esagerato di €
533.064,78 IVA esclusa, l’indicazione di requisiti di capacità tecnica-professionale
che avvantaggia quelli che già operano nel settore, la forte disparità tra offerta tecnica
(80 punti) ed offerta economica (20 punti) e con riparto tra qualità organizzativa (38
punti) e qualità del servizio (42 punti) con criteri generici e con discrezionalità.
Per quanto riguarda l’avviso per la gara per la mensa scolastica di cui alla determina
248/2010 R.G. 1228/2010 per l’importo di € 1.215.614,40 per un triennio, la richiesta
dei requisiti tende a favorire ditte che già hanno lavorato nel settore; risulta la stessa
anomalia nel differenziale di punteggio tra offerta tecnica (80 punti) ed offerta
economica (20 punti).
Nell’ambito del punteggio per l’offerta tecnica sono talmente generici i processi
valutativi per cui si consegna la gara alla discrezionalità più marcata.
L’assegnazione preponderante all’offerta tecnica rispetto all’offerta economica
determina l’illegittimità dell’aggiudicazione (sentenze Consiglio di Stato).
Massima rinvenibile nelle sentenze: i criteri di distribuzione del punteggio per
l’offerta economica devono comunque essere strutturati in modo tale da condurre al
risultato per cui l’offerta economica complessivamente inferiore deve riportare un
punteggio per il prezzo complessivamente superiore.
Lo schema utilizzato, già predisposto, lascia dubbi e perplessità sull’esito e
conclusione delle gare.
Alla luce delle suestese osservazioni, si ritiene utile quanto doveroso sollecitare un
atto di indirizzo rispetto alla tipologia di gara, che non può essere lasciata alla
discrezionalità del Dirigente, con una diversa articolazione tra offerta economica ed
offerta tecnica privilegiando un equilibrio diverso di distribuzione per l’offerta tecnica
tenendo conto dell’insieme dei criteri di cui al c. 1 dell’art. 83 d.lgs. 163/2006.
La presente sollecitazione vuole essere anche un invito a consentire la massima
partecipazione possibile.
Distinti saluti