Sin dal 1981, ogni 3 dicembre, l’Assemblea generale dell’ONU ha istituito la giornata della disabilità per promuovere l’inclusione delle persone disabili e combattere ogni forma di discriminazione. Il tema quest’anno è “Ricostruire meglio: verso un mondo post Covid-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile“. Come in tutto il mondo anche a Casavatore si è cercato di stare vicino a queste persone che sono state sfortunate, ma hanno molto da insegnare a tutti noi.
Non si è fatto attendere il sindaco Vito Marino alle tre richieste che gli sono pervenute al Comune di ragazzi che da tempo lo volevano incontrare e che oggi ha sfruttato la loro giornata finalmente per accontentarli. Accompagnato da Nadia Silva, presidente del Consiglio, il primo cittadino è andato a trovare prima Fabio Pizzone che abita nelle palazzine accanto piazza di Nocera e poi Raffaele Cerbone nello stesso stabile e infine da lontano, ma con parole sentite e vicine il sindaco ha esaudito anche il desiderio di Pasqualino Esposito, ragazzo paraplegico ad entrambi gli arti, perennemente a letto per ora.
Tutti i ragazzi hanno dimostrato grande grinta nel parlare con il primo cittadino che ad ognuno di loro ha promesso di esaudire tutti i desideri espressi. Raffaele Cerbone è quello che ha chiesto di più per migliorare il Comune su questo argomento. Il ragazzo vuole socialità come ritrovarsi tra le altre persone per organizzare feste, spettacoli teatrali e leggere nella biblioteca comunale. Ma prima di raggiungere quei luoghi quello che su tutto che chiede Raffaele sono la luce e l’ascensore nel palazzo per muoversi più facilmente.
Più verace Fabio Pizzone che rivuole la festa dei Gigli e partecipare ancora una volta a quella del 2021 che la vuole come era una volta. Infine Pasqualino, la vera guest star della giornata, non solo per la foto inviata al sindaco dove lui viene fotografato con Ronn Moss, vecchio Ridge di Beautiful, ma anche perché non vede l’ora di vedere il primo cittadino alla presentazione del suo libro.
Una giornata bellissima e di insegnamento che si chiude con le parole di Vito Marino sul significato della disabilità: “Io credo che questa giornata sia molto importante, ma le difficoltà delle persone disabili, speciali devono essere approfondite tutti i giorni e stare vicino a loro sempre. Ben venga la giornata della disabilità, ma anche quelle che accadono ogni 365 giorni l’anno“.