Gli alunni della classe 5 A dell’Istituto Comprensivo F. Palizzi di Casoria sito in via Duca D’Aosta, in data 7 Ottobre 2013 hanno scritto una lettera al Sindaco Vincenzo Carfora avente come oggetto la richiesta di attivazione del servizio di raccolta differenziata della carta nel loro plesso scolastico. Gli
alunni hanno fatto notare che nelle varie classi del suddetto plesso scolastico si spreca molta carta che viene poi conferita nel materiale indifferenziato. I ragazzi sono consapevoli dell’importanza di riciclare la carta per evitare di danneggiare gravemente l’ambiente e che adottando questa procedura si evita l’abbattimento di alberi, si riducono le emissioni di gas nocivi, di anidride carbonica, si risparmia l’acqua impiegata nel processo produttivo… Già dallo scorso anno la classe ha iniziato ad effettuare la raccolta differenziata e, un giorno a settimana, a turno, gli alunni portavano a casa il loro sacchetto di carta usata. Quest’anno vorrebbero fare qualcosa in più, dal momento che il Comune già in precedenza aveva fatto recapitare dei contenitori per la raccolta di carta da disporre in tutte le aule, ma privi di buste, i ragazzi non si sono arresi ed hanno portato da casa le buste e sistemate nei contenitori che hanno poi portato in ogni classe per dare un contributo più forte alla salvaguardia dell’ambiente. Infine concludono “noi promettiamo di continuare ad impegnarci al massimo e le chiediamo il Suo preziosissimo contributo, cioè di inviarci le buste per la raccolta e di assicurare il servizio di ritiro dei sacchetti raccolti.” Il Sindaco dopo aver letto con attenzione la lettera ha apprezzato la grande sensibilità dimostrata di questi ragazzi, anche nei fatti, sul tema ambientale. In merito a ciò ha sostenuto “già la raccolta differenziata di carta e cartone è una realtà nella Vostra scuola. Non basta, la cultura ambientalista deve ancora insinuarsi nel vissuto dei cittadini di Casoria. Esistono ancora delle sacche di resistenza che impediscono il raggiungimento di obiettivi che dovrebbero portare la nostra città a diventare normale”, formulando anche un interrogativo “chi meglio dei giovani può veicolare tale cultura?”. Concludendo infine con l’evento del 22 novembre dell’inaugurazione dell’isola ecologica presso la sede di Casoria Ambiente.