Il 28 marzo u.s. gli studenti del Gandhi sono stati ospiti del Parlamento Europeo.L’esperienza è stata entusiasmante soprattutto sotto il profilo culturale, infatti il gruppo, costituito da 35 allievi e 3 docenti accompagnatori, ha avuto l’opportunità di visitare, a Bruxelles, i palazzi emblematici della politica internazionale.Il viaggio era stato organizzato nei minimi particolari proprio per consentire agli alunni, frequentanti le classi quarte e terze, un’adeguata valutazione dell’importanza dell’Unione Europea, comprendendone a pieno il significato, rappresentato dalla necessità di dare stabilità al continente.
Tale scopo è stato migliorato con il Trattato di Lisbona in vigore dal 1° dicembre 2009, nel cui ambito si è tenuto in debita considerazione il tema della “globalizzazione”, a cui i cittadini europei devono far fronte, usufruendo, in maniera equilibrata, delle nuove tecnologie e di quanto trasforma l’economia e che, nel contempo, si propone anche come una vera e propria sfida a livello culturale e sociale.
Con tali presupposti l’Unione Europea adotta, dunque, la “Strategia di Lisbona”, il cui obiettivo è quello di modernizzare l’economia europea affinché sia in grado di competere, nel mercato globale, con colossi come gli Stati Uniti e i Paesi di recente industrializzazione.La menzionata strategia prevede che sia dato ampio spazio all’innovazione e agli investimenti e che i sistemi di istruzione europei siano resi atti a rispondere alle esigenze della società dell’informazione.
Questo è quanto gli allievi del Gandhi hanno ascoltato nel corso di una coinvolgente lezione tenuta in un’aula del Parlamento Europeo dal dott. Alfredo Alagna, funzionario della delegazione italiana presso il Parlamento e referente per il gruppo del Gandhi.Grande è stata l’emozione da parte di tutti, allorché studenti e docenti hanno potuto varcare la soglia del Parlamento europeo, mentre il prof. Alagna delineava le svariate attività che ivi si svolgono, descrivendo con dovizia di particolari il sistema di traduzione simultanea nelle lingue parlate dai 734 deputati dell’Unione: in proposito, egli ha invitato i giovani ospiti a non sottovalutare l’ importanza della conoscenza delle lingue straniere, in quanto esse offrono innumerevoli possibilità per il loro futuro lavorativo.Il viaggio, inoltre, ha fornito ai giovani ospiti l’opportunità di visitare tre città bellissime: Amsterdam, Anversa e la stessa Bruxelles, delle quali essi hanno apprezzato sia le caratteristiche artistico-architettoniche che quelle più peculiarmente legate alla cultura giovanile. Gli studenti del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane, in questa splendida esperienza, sono stati accompagnati dalle loro docenti, professoresse Vitale e Mancini, e dalla Vicaria, Prof.ssa Russo. Il bilancio può definirsi molto positivo sia per l’itinerario ed il soggiorno, pianificati perfettamente dell’agenzia organizzatrice del viaggio, sia per la volontà del Consiglio d’Istituto, che è stato di tale progetto fautore zelante ed attivissima parte. Tale entusiasmante resoconto è la dimostrazione concreta che i viaggi di istruzione hanno sempre una valenza formativa fondamentale per i giovani ma questo, in modo particolare, ha in sé non solo una ricaduta didattica ma anche sociale, essi infatti dovranno far fronte sempre di più alle sfide poste dalla globalizzazione e in qualità di cittadini europei dovranno essere in grado di integrarsi in un contesto così vario, qual è quello dell’UE, sentendosi sempre nelle propria patria e venendo recepiti dai Paesi membri come autentici “connazionali”.
Il sentimento di appartenenza all’Unione Europea si svilupperà gradualmente, grazie ai suoi risultati concreti ed ai suoi successi, ma, sulla base della nostra personale esperienza, possiamo dichiarare, con sincerità, di essere, di già, a buon punto, e questo, per i nostri giovani, non può che costituire uno sprone a guardare al proprio domani non solo come italiani, ma, soprattutto, come cittadini d’Europa!
Prof.ssa Grazia Vitale
Liceo Polispecailistico Gandhi