La mobilità rappresenta uno dei nodi cruciali, una sfida che a sentire chi viaggia appare del tutto che vinta. Non è facile per chi viaggia, con i mezzi pubblici, essere sereno e tranquillo, perchè ogni giorno s’imbatte in una vera e propria battaglia. Ieri però è scoppiata la bagarre alla stazione ferroviaria di Casoria in cui, alta è stata la protesta di decine di persone che tutte le mattine sono costrette, per ragioni di lavoro a prendere il treno che porta alla stazione di Napoli centrale piazza Garibaldi. Non vogliamo essere trattati come bestie questo il leit motiv della protesta che, non ha visto momenti di violenza da parte dei protestanti, i quali però hanno ritenuto necessario visti i continui disservizi, occupare i binari della stazione casoriana. Il treno “minuetto” è troppo piccolo, lamentavano i viaggiatori, consta di sole tre carrozze per un totale di circa 400 posti e poichè serve una linea trafficata: Frattamaggiore-Grumo Nevano, passando per la stazione di Casoria Afragola è decisamente inadueguato a servire le centinaia di pendolari che tutte le mattine usufruiscono del servizio. Insomma una protesta fondata e civile, che pone trenitalia nella situazione di dare doverose spiegazioni a quei cittadini, che pagano biglietto o abbonamento e che non sono serviti come si dovrebbe.